Avezzano. Perseguita la sua ex con messaggi, lettere ed sms, alla fine viene denunciato dalla polizia con l’accusa di stalking. Si tratta di R.D.R, 62 anni, meccanico di Avezzano, che non vuole rassegnarsi in nessun modo alla decisione della moglie di lasciarlo.
Prima ha cominciato a infastidirla con telefonate e messaggi, poi lei ha cambiato telefono e lui ha deciso di passare alle lettere. Quindi niente più smartphone, whatsapp o sms, ma solo lettere scritte con una vecchia macchina da scrivere. Sarebbero decine le lettere secondo l’accusa, a volte minacciose, a volte con uno sfondo amoroso, a volte di denigrazione. Vengono consegnate alla donna dal suo ex marito nella busta della posta, sotto la porta di casa o addirittura ai parenti di lei.
Tutto è cominciato qualche anno fa quando il rapporto tra i coniugi ha iniziato a incrinarsi. Le cose tra di loro sono progressivamente peggiorate. La moglie ha così deciso di chiudere il rapporto e di lasciare il marito ma non si è rassegnato. Sarebbe cominciata una vera e propria persecuzione nei confronti della donna sfociata prima in telefonate, poi in una raffica di sms. Ne sarebbero stati inviati più di 250. A quel punto la moglie ha cambiato numero di telefono e lui ha rispolverato la macchina da scrivere e ha cominciato a stilare delle lettere, una cinquantina, forse di più. “Sono estremamente preoccupato per l’incolumità fisica della mia assistita”, ha dichiarato il legale della donna, l’avvocato Leonardo Casciere, “la sua vita è stata resa impossibile a causa di questa situazione e l’escalation di atti persecutori è allarmante”. Per ora l’uomo è stato denunciato dalla polizia con l’accusa di atti persecutori.