Avezzano. L’università della città torna a omaggiare Alessio Di Pasquale, giovane studente di ingegneria elettrica all’Aquila, tragicamente scomparso a soli 20 anni nel terremoto del 2009. Alessio, originario di Avezzano, era una promessa della sua generazione e il suo legame con la comunità studentesca non è mai stato dimenticato.
Nel comunicato stampa diffuso dall’associazione studentesca e a firma di Maceroni si legge: “La nostra aula studio sarà dedicato alla memoria di Alessio Di Pasquale, tragicamente scomparso a soli 20 anni nel 2009, per colpa del terremoto dell’Aquila. Alessio, studente di ingegneria elettrica all’Università dell’Aquila, aveva un legame profondo con questa città.
Come molti di noi, era originario di Avezzano, e per questo motivo, qualche anno fa, la nostra università aveva deciso di dedicargli, con una cerimonia solenne, l’Aula Magna della vecchia sede in via Napoli. Questo gesto voleva unire il suo spirito al cuore della nostra comunità accademica. Con il trasferimento nella sede in via Sandro Pertini, quel simbolo sembrava essersi perso. Tuttavia, anche senza la targa fisica, Alessio è sempre stato presente nei nostri ricordi e nei nostri cuori. Le targhe non sono mai state trasferite, ma ora, grazie alla collaborazione tra la nostra associazione e l’assessore Iride Cosimati, siamo riusciti a riportare Alessio tra noi, in un luogo che meglio rappresenta la sua memoria: l’Aula Studio nella nuova sede in centro città. Ciò che rende speciale questo gesto non è solo il ritorno della targa, ma il significato che esso assume. La targa porta ancora il nome di “Aula Magna”, non per errore, ma per onorare il ricordo di Alessio. Quando venne dedicata, quell’aula era il cuore pulsante della nostra università. Oggi, invece, l’Aula Studio è il luogo che raccoglie il lavoro, le idee e gli incontri degli studenti, un ambiente dove le idee si mescolano e prendono forma. Per questo motivo, pur cambiando la sede, abbiamo scelto di mantenere la targa originale, quella che simboleggiava il tributo ad Alessio nella vecchia sede, ma di trasferirla simbolicamente nell’Aula Studio, per coniugare ed adattare il passato al presente. Questo gesto non è una mera formalità, ma un segno di riconoscenza e rispetto per un giovane che ha perso la vita troppo presto, ma che con il suo spirito continua a vivere tra noi, nei nostri cuori e nei luoghi che quotidianamente frequentiamo”.
La cerimonia per la nuova dedica dell’Aula Studio rappresenta un momento di profondo raccoglimento e memoria, riaffermando l’importanza di coltivare il ricordo di chi ha segnato la nostra comunità con la sua presenza, lasciando un’eredità di valori e legami che non possono essere dimenticati. L’appuntamento è per Mercoledì 7 Maggio ore 9 nella sede di Giurisprudenza (Istituto Galilei).
