Luco dei Marsi. I Carabinieri della Stazione di Luco nei Marsi, nel pomeriggio del 02 giugno 2011 hanno tratto in arresto, per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio”, un cittadino extracomunitario di origine marocchina, H.A. di 26 anni, dimorante in quel centro. Movimentate le fasi che hanno portato all’arresto: i Carabinieri di Luco dei Marsi che oramai, nell’ambito del controllo del territorio, hanno chiare le “dinamiche” di quanto sta succedendo in quel territorio, hanno notato, nel pomeriggio un “movimento sospetto” intorno a un esercizio pubblico ubicato sul corso principale del paese. Per tali motivi venivano osservati i movimenti di alcuni soggetti tra cui il suddetto, noto fra l’altro per essere stato già arrestato per un analogo episodio lo scorso 13 maggio 2011. Lo stesso, infatti, veniva osservato mentre si recava in un vicolo adiacente e da un anfratto creato in un muro perimetrale di un’abitazione prelevava della “sostanza” ritornando verso il bar. A questo punto uno dei militari che lo teneva sotto controllo lo bloccava ma, in tale frangente, veniva attorniato da un gruppo di persone, che si trovava innanzi al menzionato bar. Gli stessi lo aggredivano con calci dopo averlo fatto cadere mentre tratteneva il citato extracomunitario. La violenta reazione si concludeva per l’immediato sopraggiungere di altro militare che si trovava nei pressi tanto che gli aggressori si allontanavano; ovviamente sono in corso mirati accertamenti per ricostruire tutta la vicenda. A seguito di quanto precedentemente riscontrato, veniva ispezionato l’anfratto da cui il suddetto H.A. era stato notato mentre prelevava l’involucro sopra descritto, rinvenendo all’interno un “sacchettino” contenente poco meno di cinque grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Per tali motivi, in relazione a quanto evidenziato, l’uomo veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Dr. Maurizio CERRATO, titolare del relativo procedimento penale. Come detto, il più volte citato cittadino extracomunitario era stato tratto in arresto lo scorso 13 maggio per un episodio analogo e, per tali motivi, una volta scarcerato, era stato sottoposto alla misura cautelare, con determinate prescrizioni, dell’obbligo di dimora nel comune di Luco dei Marsi, misura vigente al momento della commissione dell’ulteriore violazione. Il militare aggredito veniva visitato presso il pronto soccorso del locale nosocomio e giudicato guaribile, a causa delle lesioni riportate, in poco meno di 20 giorni.