Avezzano. “L’utente in questione è stata prontamente accolta attorno alle 20 di domenica scorsa dal pronto soccorso, dove è rimasta fino al martedì pomeriggio successivo. Ciò è stato dovuto al fatto che non c’erano posti letto e che attualmente l’Obi (osservazione breve) è chiuso a causa dei lavori per l’ampliamento di spazi e posti letto”. Lo ha dichiarato il manager della Asl, Rinaldo Tordera a seguito del caso della donna i 89 anni rimasta su una barella al pronto soccorso per due giorni e due notti a causa della carenza di sposti letto.
“In ogni caso, sia pure all’interno del pronto soccorso”, spiega il manager, “l’utente è stata assistita con tutte le prestazioni necessarie e poi ricoverata in geriatria. Per ridurre i disagi dovuti alla mancanza di posti letto, problematica purtroppo comune a molti ospedali d’Italia, abbiamo disposto l’esecuzione dei lavori, attualmente in corso, per il potenziamento dell’Obi. Tali interventi strutturali ci consentiranno di avere maggiori disponibilità di spazio e, soprattutto, più posti letto che passeranno da 6 a 8”.