Avezzano. Pedinamenti e sms persecutori nei confronti della ex moglie per vedere i bambini, il tutto finito anche con scenate e aggressioni verbali davanti alla scuola dei figli. Per tale motivo un giovane di Celano è stato arrestato dai carabinieri. La goccia che ha fatto traboccare il vaso c’è stata dopo che il marsicano ha ricevuto un ordine del giudice in cui si vietava l’avvicinamento alla moglie e ai suoi familiari.
Aveva continuato a inviare messaggi minacciosi, nonostante ciò, alla donna facendo inasprire il provvedimento del tribunale. Il giovane marito, a cui in un primo momento era stata applicata una misura cautelare di divieto di avvicinamento al ex moglie, ai figli, al suocero e all’attuale compagno della moglie, tutti di Magliano. Nei suoi confronti l’accusa era di atti persecutori consistenti in minacce attraverso messaggi telefonici.
La vicenda è legata al fatto che la moglie non permetterebbe all’ex marito di vedere i figli. L’indagato in più occasioni, secondo le accuse, si sarebbe è recato nei pressi della scuola frequentata dai figli e sarebbe andato in escandescenza con l’obiettivo di vedere a ogni costo i bambini. E’ stato anche necessario l’intervento dei carabinieri.
L’ultimo messaggio è stato quello che ha portato all’arresto. Nonostante l’applicazione della misura cautelare, al momento della notifica del provvedimento, l’indagato avrebbe mandato un altro messaggio intimidatorio alla moglie e così è scattava l’ennesima denuncia-querela che ha portato all’applicazione della misura restrittiva degli arresti domiciliari su disposizione del gip del tribunale di Avezzano Carla Mastelli. L’indagato è difeso dall’avvocato Domenico Quadrato.