Avezzano. Da molti indicato come il possibile candidato sindaco per il centrosinistra, Roberto Verdecchia, esponente del Partito Democratico e fedelissimo dell’ex sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, prende tempo e non scioglie il nodo circa la sua possibile corsa alla poltrona più ambita del capoluogo marsicano.
“La candidatura a primo cittadino, che sia la mia o di qualcun altro, deve essere frutto di una condivisione di programmi e idee, specialmente ora che abbiamo fatto crollare l’amministrazione di Gabriele De Angelis“, dichiara in esclusiva per Marsicalive.
“Abbiamo punti saldi e inamovibili ma con noi non ci saranno mai persone che hanno tradito Di Pangrazio, come Boccia o Tudico. I nomi li conosciamo tutti. La nostra coalizione e la città di Avezzano non hanno bisogno di queste figure oscure, di questi saltimbanco che non sono serviti a nulla”.
Dopo i malumori derivanti dal rinnovamento della segreteria cittadina del Pd che, in qualche modo, avevano minato il clima di serenità e condivisione all’interno dello stesso, adesso è il momento di guardare al futuro. “Lorenza Panei e Giovanni Ceglie sono due figure indispensabili e spendibilissime che ringrazio per tutto ciò che hanno dato, che stanno dando e che daranno. Senza la Panei il Pd sarebbe poca cosa. Ci sono stati contrasti, è vero, ma ora è tutto risolto”.
Sull’operato del commissario prefettizio Mauro Passerotti il sapore è contrastante: “Con lui c’è un percorso interlocutorio. Di certo non ha la bacchetta magica, non conosceva la città, ma qualcosa ha fatto ed entro la fine dell’anno deve adempiere agli impegni amministrativi intrapresi dalla scorsa amministrazione, mercato e t-red in primis. Questi sono per me i principali scogli che deve superare. Non fa miracoli, ma ci sono comunque delle incompiute, come piazza del mercato sulla quale deve fare chiarezza. Il progetto è malconcio, questo è sotto gli occhi di tutti ma anche lui dovrebbe esporsi di più”.