Avezzano. “Tagliati 117 milioni alla sicurezza delle autostrade abruzzesi”. A renderlo noto oggi, durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede del Pd sono stati Francesco Piacente, segretario provinciale del Pd, Michele Fina, senatore del Pd e Anna Paolini, segretaria del circolo Pd Avezzano. Al centro della discussione, i tagli per le infrastrutture locali operati dal decreto legge 113/2024 in discussione al Senato.
“Siamo qui per denunciare i tagli previsti nel decreto 113/2024”, ha esordito Paolini. “Tagli alla manutenzione di ponti, strade e infrastrutture che mettono in pericolo la sicurezza dei cittadini”. Piacente ha denunciato il taglio di 117 milioni di euro destinati inizialmente alla manutenzione e al monitoraggio di ponti e gallerie delle autostrade A24 e A25. “Si tratta di un progetto che marginalizza l’Abruzzo, riducendolo a una regione di serie B,” ha dichiarato il segretario provinciale, sottolineando come anche la Marsica sia considerata un territorio marginale. Un altro punto critico sollevato è la situazione del tribunale di Avezzano, Piacente ha espresso il suo rammarico per la mancanza di interventi concreti: “Non c’è la volontà di salvare il nostro tribunale”. Per Piacente la ferrovia è un altro punto dolente. “l’anno scorso un taglio da 600 milioni che penalizza la tratta Avezzano-Roma”.
Il senatore Fina ha puntato il dito contro la scelta di spostare i 117 milioni di euro dalla sicurezza autostradale per destinarli alla ZES Unica, considerata troppo vasta.
“Ennesimo taglio, gravissimo, che colpisce le infrastrutture abruzzesi per fondi dedicati appunto alla messa in sicurezza di ponti, viadotti e gallerie autostradali. Risorse eliminate dal fondo complementare al PNRR, medesimo fondo dal quale furono tagliati circa un anno fa i 600 milioni destinati al potenziamento della ferrovia Roma – Pescara. Il Governo Meloni sta facendo dell’Abruzzo un bancomat nel silenzio assordante di Marsilio e dei suoi”. continua Fina, “ma faccio comunque un appello alle parlamentari e ai parlamentari abruzzesi di tutti i partiti: sottoscrivano il mio emendamento che respinge questo taglio di 117 ml o ne presentino uno loro, come preferiscono. Ma battiamoci per una volta tutto insieme a difesa del nostro territorio”.
“I fondi dovevano garantire la sicurezza dei cittadini”, ha affermato la Fina, soffermandosi anch’egli sui 600 milioni di euro già tagliati l’anno scorso dal potenziamento delle ferrovie. “Se tagliamo sul personale e sulla manutenzione, inevitabilmente cala l’efficienza, sia nelle infrastrutture che nel sistema giudiziario”. Fina ha poi esteso la critica al settore sanitario, giudicando inefficaci le risorse a disposizione, e ha lamentato la mancanza di investimenti su strade, ferrovie e sanità. “Le risorse si trovano solo quando bisogna distribuirle agli amici e agli amici degli amici”, ha commentato il senatore. Piacente e Fina hanno infine lanciato un appello alla Regione Abruzzo affinché faccia tutti i passi necessari a garantire la sicurezza delle autostrade e delle ferrovie. “Non posso essere io a fare tutto questo, non dovevo essere io a presentare un emendamento, deve essere la Regione a spiegare come intende mettere in sicurezza le nostre infrastrutture”, ha concluso, aggiungendo che la situazione attuale è “inaccettabile” e che è necessario un impegno concreto da parte di tutte le forze politiche.