Capistrello. Il Partito democratico apre alle altre forze del paese in vista delle elezioni amministrative della primavera prossima. Si è svolta lunedì in un clima di grande coesione, una partecipatissima riunione del circolo PD di Capistrello dove tra gli altri temi all’ordine del giorno si è discusso anche di strategie in vista delle prossime elezioni amministrative. Gli interventi degli iscritti hanno condotto l’incontro verso l’affidamento di un mandato pieno al segretario Edoardo Gianluca Picozzi sulla linea del dialogo con le forze che compongono il frammentato scenario politico di Capistrello. “Dopo aver risanato il comune tra tante difficoltà, ha sottolineato il segretario Edoardo Gianluca Picozzi, “serve ora mettere a sistema valori positivi della nostra comunità realizzando una grande stagione di sviluppo e coesione sociale. Da qui il mandato ad approfondire il dialogo con le parti politiche e della società civile. Abbiamo valutato l’opportunità di correre da soli alle prossime elezioni comunali, ma all’unanimità il circolo si è espresso
a favore dell’apertura, affinché si segni una linea di discontinuità con la conflittualità che ha sempre caratterizzato la politica di Capistrello”. Presente alla riunione anche il sindaco Antonino Lusi, al quale i presenti hanno rinnovato la stima e chiesto di continuare nel suo mandato. “In questi difficili anni, con la cancellazione dei debiti, abbiamo poste le basi per un futuro di sviluppo”, ha commentato Lusi, “quattro anni fa eravamo l’unico comune fallito d’Abruzzo, oggi possiamo abbassare le tasse e mettere in campo risorse e progetti di sviluppo per il territorio. Per questo motivo è importantissimo dare continuità all’azione amministrativa che abbiamo iniziato ma per fare ciò va messo al primo posto il gruppo e la nuova classe dirigente che si è affermata in questi anni. Il sottoscrito è a disposizione di questo gruppo e di questa classe dirigente nel ruolo che insieme si deciderà – infine conclude – da sindaco uscente potrei chiedere al partito di essere riconfermato senza discussione alcuna ma la politica esige che si debba fare insieme una riflessione e insieme fare la scelta più giusta per il futuro dell’amministrazione comunale e soprattutto della comunità. Anche questo ci distingue da chi, in altri schieramenti, impone a tutti i costi sè stesso con una concezione solo personalistica della cosa pubblica