Avezzano. Paterno di Avezzano celebra il sorriso di Sonia: gli alunni premiati al concorso letterario Sonia Pantoli.
Giovedì 12 giugno, la Chiesa parrocchiale di Paterno ha ospitato la sentita seconda edizione del concorso letterario “Sonia Pantoli”, un evento dedicato alla memoria di Sonia, scomparsa prematuramente. Organizzato dal Comitato Feste 2025, presieduto da Mirko Sangiacomo, e riservato agli alunni del Istituto Comprensivo “Collodi-Marini”, il concorso ha visto la partecipazione commossa di bambini, genitori e insegnanti.
La giuria, composta da membri del Comitato Feste, Maria Rosaria Savina, Emira Vicari ed Elena Savina, ha annunciato un verdetto unanime: tutti i lavori prodotti dai giovani scolari sono stati giudicati a pari merito e meritevoli del primo posto. Un gesto che ha sottolineato l’eccezionale qualità degli elaborati e il valore intrinseco di ogni contributo. L’emozione per il ricordo di Sonia e del suo sorriso era palpabile sui volti e negli occhi dei suoi genitori, della sorella e di tutti i presenti. L’evento è stato introdotto da Angelo Pellegrino, delegato dal Comitato Feste, che ha aperto i lavori con un discorso toccante. Numerosi gli interventi significativi, tra cui quelli del Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, di don Angelo Di Bucchianico, Domenico Di Berardino e Lucio Mercogliano. Tuttavia, il momento più commovente è stato il saluto di Filiberto, papà di Sonia, che con voce tremante e le lacrime agli occhi ha ringraziato tutti i presenti per la loro partecipazione e il loro affetto.
Un annuncio di grande rilievo è giunto dal Sindaco Di Pangrazio, il quale, accogliendo la proposta di Angelo Pellegrino, ha preso l’impegno per l’istituzionalizzazione del Premio “Sonia Pantoli”, garantendone la permanenza nel tempo e trasformandolo in un appuntamento fisso per la comunità.
IL SORRISO E I SOGNI DI SONIA: L’intervento di Angelo Pellegrino
“Cari amici, care famiglie, autorità,” ha esordito Angelo Pellegrino, “siamo qui oggi, non con un senso di perdita, ma con il cuore colmo di gratitudine e di gioia. Siamo qui per celebrare e seguire il sorriso e i sogni di Sonia. Sonia, una ragazza speciale che ha saputo seminare gioia lungo il suo cammino, illuminando ogni angolo con la sua presenza.”
Pellegrino ha poi ricordato la “forza silenziosa di Sonia”, la sua capacità di non mostrare mai le proprie sofferenze fisiche per non intristire i suoi giovani amici, i genitori Michela e Filiberto, e l’amata sorella Gina. “Questa è la vera testimonianza del suo spirito generoso, un amore puro che metteva il benessere degli altri al di sopra del proprio,” ha sottolineato.
Il ricordo di Sonia, ha aggiunto Pellegrino, non è solo un affetto privato della famiglia, ma “sarà perpetuato in un modo ancora più straordinario. Questi bimbi meravigliosi, attraverso i loro componimenti, semineranno tracce indelebili nel tempo. Ogni parola, ogni disegno, ogni pensiero è un piccolo seme che germoglierà, mantenendo vivo il ricordo della nostra cara Sonia.”
L’evento, ha concluso Pellegrino, è “inserito nel programma delle festività paternesi. Ed è giusto che sia così! Perché Sonia era festosità, era gioia. E quindi, oggi, celebriamo proprio questo: la festa, la gioia e i ricordi indelebili della sua festosità.”
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla famiglia di Sonia per la loro forza e il loro amore, al Comitato Feste per aver valorizzato l’iniziativa, all’Istituto Comprensivo Statale Collodi – Marini, e in particolare al Dirigente scolastico e alle insegnanti per la loro dedizione. Infine, un ringraziamento speciale è andato a “tutti i giovani alunni. Siete voi i custodi di questo prezioso ricordo, i seminatori di futuro, i veri eredi del sorriso di Sonia. Che il suo ricordo continui a ispirarci, a donarci forza e a ricordarci l’importanza di seminare sempre gioia”.
Coronavirus, muore a 31 anni architetto di Avezzano: era ricoverata all’ospedale di Pescara