Celano. L’osservatorio permanente per la tutela e valorizzazione delle Patate del Fucino IGP, con la partecipazione del CDA e di tutti i confezionatori soci del consorzio (Ampp, Torti, Angelucci, F.lli Cambise, Coop.va La Serra, La Campagnola e Sielca 2), nell’incontro del 23 agosto, ha confermato per le Patate del Fucino IGP, certificate alla produzione, franco magazzino dei condizionatori cernite e calibrate, un prezzo minimo in €/kg di 0,35. Lo comunica il direttore del consorzio di tutela IGP Patata del Fucino, Mario Nucci.
“Nel valutare positivamente la fase dell’inizio della raccolta delle Patate del Fucino IGP” spiega Nucci “dove si riscontra una pezzatura più uniforme verso un calibro medio più idoneo alla commercializzazione senza “fiorone”, si invitano i pataticoltori non aderenti al consorzio di tutela a non accettare importi inferiori a quanto indicato, in quanto si dà la possibilità ad operatori della filiera IGP di effettuare una concorrenza sleale e sminuire il valore della Patata del Fucino IGP con prezzi inferiori da immettere sul mercato relativamente alle seguenti confezioni:
confezione vert-bag da kg. 1,5 a 0,85 euro/kg; confezione vert-bag da kg. 2,0 e 2,5 a 0,80 euro/kg; confezioni in sacco rete da 5 kg a 0,80 euro/kg. Il tutto franco arrivo sovra imballo in cartone compresso”.
“La Patata del Fucino IGP è il primo prodotto IGP pataticolo italiano richiesto dal mercato sia per le qualità organolettiche sia per l’alto contenuto di fosforo e potassio, caratteristiche essenziali per la certificazione IGP” conclude il direttore Nucci.