Aielli. E’ avvolto nel mistero il ferimento di un pastore avvenuto in una stalla nelle campagne tra Aielli e Cerchio. Si tratta di Gabriele Antonini, 63 anni, pastore di Aielli, ritrovato nella sua stalla privo di sensi e con una profonda ferita alla testa. l’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. E’ in coma farmacologico e gli investigatori sperano possa al più presto parlare in modo da fare luce sull’accaduto. Dai traumi rilevati sul suo corpo del pastore si tratterebbe di un’aggressione. L’episodio è avvenuto mercoledì, probabilmente nel pomeriggio. Il pastore si trovava in montagna, nella zona compresa tra Aielli e Cerchio, dove pascola il bestiame ogni giorno. Proprio in quell’area si trova la stalla che utilizza come magazzino e dormitorio. L’allarme è stato lanciato soltanto a sera quando la sorella non ha visto tornare il 63enne per la cena. Ha chiamato i carabinieri allarmata per le sorti del fratello. Sono state avviate le ricerche e alla fine è stato ritrovato nella sua stalla, incosciente, a terra ferito. E’ stato richiesto l’intervento di un’ambulanza che ha trasportato il paziente la pronto soccorso e poi all’ospedale dell’Aquila dove lo hanno sottoposto a un intervento chirurgico alla testa a causa di una emorragia interna. Le sue condizioni sono critiche, ma non sarebbe in pericolo di vita. I militari della compagnia di Avezzano, coordinati dal comandante Enrico Valeri, non stanno trascurando alcuna possibilità su quanto avvenuto, ma l’episodio sta suscitando molte perplessità. Chi avrebbe aggredito un pastore solitario e schivo, come viene descritto in paese, in piena campagna e senza finalità legate a motivi di rapina? Infatti nella stalla non c’era nulla di valore e di certo l’uomo addosso non aveva né soldi né oggetti preziosi. I dubbi aumentano anche alla luce dello stile di vita riservato del 63enne. Proprio per questo motivo i militari dell’Arma non stanno tralasciando nessun particolare. Anche in paese c’è grande fermento in attesa che venga fuori la verità. “Sono vicino alla famiglia per quello che è accaduto”, ha commentato il primo cittadino di Aielli, Enzo Di Natale, “spero che verrà fatta chiarezza al più presto visto che questa vicenda ci h lasciati sbigottiti”.