Avezzano. La fondazione Carispaq in trasferta al gran completo al municipio di Avezzano per visionare in anteprima le proposte progettuali del concorso di idee bandito dal Comune sul restyling della fontana di piazza Risorgimento e per siglare la convenzione apripista del passaggio di fondi pari a 800 mila euro nella casse del comune destinati anche alla riqualificazione dell’ex scuola Montessori. Il presidente Carispaq Marco Fanfani e i consiglieri di amministrazione, accolti dal sindaco, Gianni Di Pangrazio, con al fianco l’assessore alla cultura, Gabriele De Angelis, hanno ammirato le venti proposte giunte da tutta Italia che saranno esposte nel periodo di Pasqua fino al 29 aprile al Castello Orsini. “Quello sarà il momento più importante”, ha spiegato il sindaco, Gianni Di Pangrazio, “poiché ci sarà la condivisione con la città del progetto di riqualificazione destinato a realizzare un salotto culturale nel cuore del centro storico”. In attesa dell’evento, il presidente Fanfani ha espresso la propria soddisfazione per il raggiungimento della meta: “oggi si completa un percorso virtuoso e partecipato”, ha affermato “destinato a produrre importanti opere di riqualificazione urbana, una delle mission della fondazione Carispaq, che sostiene la realizzazione di progetti socio-culturali in collaborazione con l’assessorato alla Cultura”. Comune-fondazione, quindi, viaggiano in perfetta sintonia per cambiare volto al centro città e recuperare la storica scuola destinata ad attività giovanili e socio-culturali. Sul fronte fontana, il 29 le venti idee progettuali saranno esposte nell’antico maniero per poi aprire il confronto con i cittadini: all’evento, oltre all’amministrazione e ai finanziatori del restyiling, saranno presenti i tre super esperti, l’Architetto Giovanni Carbonara, (professore ordinario alla Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza“, in qualità di Presidente), l’Ingegner Mario Centofanti (Professore Ordinario alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di L’Aquila), l’Architetto Claudio Finarelli, (Funzionario del Ministero dei Beni Culturali alla direzione regionale dei Beni Architettonici e Paesaggistici di L’Aquila), ai quali il Comune ha affidato il compito di valutare le proposte progettuali del concorso di idee. Poi si passerà alla fase successiva per trasformare i fondi in opere.