Avezzano. Pasquetta con il maltempo? Niente problema nella Marsica ci sono tante opportunità per trascorrere una giornata con gli amici o in famiglia. La Soprintendenza propone la visita all’Area archeologica di Alba Fucens. Dalle 9 alle 19 ci sarà la possibilità di visitare i resti della colonia romana del IV secolo aventi Cristo, inseriti in un contesto paesaggistico di grande suggestione. Nella giornata pasquetta inoltre si celebra la festa delle “Grandi reliquie”, conservate fino al 1915 ad Alba Fucens. Nel corso della mattina, la processione, che nell’anno del centenario del terremoto della Marsica assume ancor più significato, si snoda tra le colline, ripercorrendo antiche strade che collegano il colle di San Nicola e quello di San Pietro. Nell’area archeologica del santuario di Angizia a Luco dei Marsi a Pasquetta sono previste, a richiesta, visite per conoscere una zona un tempo affacciata sulle acque limpide del lago Fucino. I resti dei tre edifici sacri, le leggende e le tradizioni sulla divinità protettrice dei Marsi si intrecciano con la storia del prosciugamento e di un intero territorio. Per informazioni 366.9615633. A Celano, al Castello Piccolomini, nella sezione archeologica, si potrà approfondire la storia del lago Fucino. La collezione Torlonia conserva i reperti recuperati durante il prosciugamento del lago Fucino. Di particolare importanza i rilievi in pietra del II secolo dopo Cristo che rappresentano i lavori per la bonifica del lago e gli insediamenti circostanti, tra cui una città circondata dalle mura con le sue abitazioni, le strade e il teatro. L’apertura è dalle 10 alle 19 e oggi ingresso gratuito per tutti con visite guidate a richiesta.
Nelle sale della sezione archeologica, destinate alle esposizioni temporanee, è inoltre allestita la mostra “1915-2015. Cento anni dal terremoto della Marsica”, curata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e visitabile dal martedì alla domenica fino al 7 giugno. Per l’occasione sarà aperta a nel weekend, a pasquetta dalle 10 alle 16. Attraverso un percorso interattivo e multimediale sulle scienze della terra, si ripercorrono le vicende di un evento distruttivo che ha segnato la storia della Marsica. Una sezione della mostra è dedicata alla ricostruzione degli abitati colpiti dal terremoto. Oggi a Trasacco ci saranno più di cento banchi lungo via Roma e le principali vie del centro per la fiera con molti venditori di piante e fiori.