Avezzano. Parte questa mattina la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2011-2012 nella Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila. La vaccinazione viene effettuata dal proprio medico di famiglia, se ha aderito alla campagna vaccinale 2011-2012 (che a tale scopo ha stipulato apposito accordo con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila), o presso i servizi vaccinali delle ASL. La vaccinazione è raccomandata per: persone di età pari o superiore a 65 anni, bambini di età superiore ai 6 mesi e adulti affetti da patologie croniche, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, bambini pretermine (nati prima della 37ª settimana di gestazione) e di basso peso alla nascita (inferiore ai 2.500 g), dopo il compimento del 6° mese donne che saranno nel secondo e terzo trimestre di gravidanza durante la stagione epidemica, persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti, medici e personale sanitario di assistenza, familiari di persone ad alto rischio, addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani. La vaccinazione antinfluenzale è sconsigliata alle persone allergiche alle proteine dell’uovo, anche se queste nel vaccino sono presenti in quantità minima (il vaccino antinfluenzale viene prodotto su uova embrionate di pollo). La vaccinazione antinfluenzale deve essere rinviata in caso di manifestazioni febbrili in atto. Nelle persone con malattie autoimmuni il vaccino antinfluenzale va somministrato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio. La vaccinazione antinfluenzale è sconsigliata anche a coloro che, dopo una precedente somministrazione, abbiano presentato manifestazioni di ipersensibilità immediata (anafilassi), o reazioni di tipo neurologico. La vaccinazione antinfluenzale rappresenta il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze. I vaccini antinfluenzali, la cui composizione può variare di anno in anno, a seconda delle caratteristiche dei ceppi di virus influenzali circolanti, hanno un’efficacia, negli adulti sani, variabile dal 70 al 90%, e riducono la mortalità legata all’influenza del 70-80%. Si consiglia di praticare la vaccinazione, a partire dalla metà ottobre fino alla fine di dicembre, ricordando che sono necessari almeno dieci giorni affinché si realizzi una copertura vaccinale ottimale. La vaccinazione rimane comunque un efficace mezzo protettivo anche se viene effettuata in periodi successivi, e può trovare indicazioni, ad esempio, in persone che effettuino viaggi all’estero in zone in cui l’attività influenzale segue ritmi diversi dai nostri. Il vaccino viene somministrato con una iniezione intramuscolo: età superiore ai 2 anni: nel muscolo deltoide (braccio) e nei bambini fino a 2 anni e nei lattanti la sede raccomandata è consigliato il muscolo antero-laterale della coscia. Fa eccezione il vaccino intradermico, indicato nella profilassi dell’influenza negli adulti (>18 anni e negli anziani), che viene inoculato con una iniezione intradermica nella regione del deltoide. In concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale la ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila offre anche quest’anno gratuitamente la vaccinazione antipneumococcica ai soggetti al di sopra dei 65 anni di età e ai portatori di malattie croniche. Questa vaccinazione può essere effettuata contemporaneamente a quella antinfluenzale stagionale.