Sono partiti i lavori per Gironi Divini 2022, il concorso enologico ed evento enogastronomico unico nel suo genere che ormai da 9 anni anima l’estate dei borghi marsicani.
“Gli anni di pandemia”, ha dichiarato il responsabile tecnico Franco Santini, esperto conoscitore dei vini abruzzesi, “ci hanno obbligato a rivedere la formula dell’evento, che prima si svolgeva nelle strade e le piazze del borgo turistico di Tagliacozzo, in un periodo di pieno boom di presenze, richiamando decine di migliaia di persone da Roma e da tutto l’Abruzzo. Noi ci siamo adattati e, non potendo più gestire in sicurezza quelle quantità, abbiamo allora deciso di puntare forte sulla qualità, realizzando una serie di momenti di degustazione ed approfondimento sulla vitivinicoltura della nostra regione, a numero chiuso e in totale tranquillità”.
“Li abbiamo resi itineranti”, ha continuato, “portandoli in molti centri della Marsica e registrando ovunque grande interesse e partecipazione da parte di un pubblico selezionato e curioso. La cosa ci è piaciuta e la replicheremo anche quest’anno, arricchendo ulteriormente il già impegnativo programma della scorsa edizione. Abbiamo pensato, oltre a Tagliacozzo che come sempre sarà sede delle “finali” in cui eleggeremo i migliori vini d’Abruzzo, a organizzare tappe a Sante Marie, Magliano de’ Marsi, Avezzano, Alba Fucens ed oltre, realizzando un vero e proprio tour di presentazione dei vini regionali. Speriamo di trovare terreno fertile per dialogo e collaborazione sia da parte delle istituzioni locali che di privati che possano mettere a disposizione strutture adeguate, che facciano fare bella figura non tanto a noi, ma all’intero territorio marsicano”.
Il periodo di riferimento è, come di consueto, quello di metà agosto, dove andranno in scena “tornei”, degustazioni, seminari di approfondimento non solo sul vino ma anche su distillati, birre artigianali, sigari.
A rendere unico nel suo genere l’evento, ci sarà nel mese di luglio una “anteprima” dedicata a stampa, operatori di settore e mondo della produzione. Una giuria tecnica altamente qualificata, selezionata tra critici con esperienza internazionale e collaboratori delle più importanti testate di settore, e una giuria di enologi e produttori (caso unico in cui il mondo della produzione sarà chiamato a mettersi al tavolo e giudicare alla cieca i vini in concorso) si riunirà per 3 giorni assaggiando oltre 200 vini e scegliendo i migliori di ogni vitigno, che saranno poi valutati nuovamente da una giuria popolare durante le finali di Tagliacozzo.
Il comune denominatore è sempre lo stesso: la qualità e la voglia di parlare del grande vino d’Abruzzo in serenità e nel rispetto delle regole.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il calendario ufficiale e apriremo le prenotazioni, rigorosamente a numero chiuso, per permetterci di garantire un servizio sicuro e impeccabile.