Avezzano. “La Asl deve prevedere che anche all’ospedale di Avezzano ci sia la possibilità del parto indolore, è una doverosa battaglia di civiltà che, sia il mondo politico che istituzionale deve fare”. Lo afferma l’esponente di centrodestra, Massimo Verrecchia. “Un reparto come quello di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Avezzano, che con gli oltre mille parti l’anno è il primo nella nostra provincia necessita dell’assegnazione di anestesisti al fine di ripristinare un importante servizio”, ha continuato, “l’analgesia è stata introdotta nei LEA il 18 marzo 2017, delegando alle regioni l’applicazione delle indicazioni del piano sanitario nazionale, questo però non si è tradotto nella maggior parte delle regioni in un DRG (Raggruppamenti omogenei di diagnosi).
Non si può consentire una diseguaglianza che porta alla negazione di un diritto alla donne, come quello di partorire senza dolore per libera scelta. Ho avuto la possibilità in questi giorni – continua Verrecchia – di confrontarmi con gli ottimi professionisti presenti nel reparto di Avezzano e il loro grande lavoro necessità anche di questo importante servizio. Se è vero che saranno assunti anestesisti per l’ospedale dell’Aquila, come è giusto che sia, altrettanto fondamentale è prevederli anche ad Avezzano che tra l’altro ha un punto nascite attrattivo anche da fuori regione”.