Avezzano. Sul brutto episodio accaduto durante la partita di terza categoria, girone B, che vedeva sul campo di Cesolino la squadra del Castronovo e la Guido Liberati, è intervenuto Dino Di Curzio presidente dell’Asd Castronovo. “Domenica intorno al ventesimo del secondo tempo e sul risultato di 1.0 a nostro favore, in seguito a un calcio di punizione in favore del Guido Liberati un nostro difensore protestando è subito stato ammonito”, ha chiarito il dirigente sportivo, “quindi in seguito all’avvicinamento del pallone da parte di un giocatore avversario il nostro portiere ha rimesso la palla sul punto di battuta originale e l’ arbitro ha estratto il cartellino giallo al portiere il quale solo per avergli detto “stanno spostando il pallone apri gli occhi” ha estratto il secondo giallo e quindi il cartellino rosso. A quel punto il nostro Capitano è andato dal direttore di gara chiedendo spiegazioni giustamente e il direttore di gara ha estratto ancora il cartellino giallo che poi, essendo il secondo, si è trasformato in rosso. Tutto ciò in meno di un minuto tre cartellini gialli e due rossi, pazzesco. Calcolando che eravamo in vantaggio qualcuno mi spieghi che motivo avevamo noi di innervosirci se non per un minuto di follia dettata dal protagonismo e dall’ arroganza di un arbitro? Faccio una premessa: prima della gara durante la fase di riscaldamento il direttore di gara si avvicina e ci chiede di spostarci perchè lui deve scaldarsi, incredibile. Sottolineo altresì che nessuno ha picchiato o malmenato l’arbitro, quindi nessuna rissa è avvenuta in campo e che non c’è stata nessuna invasione di campo da parte di nostri sostenitori ne di personale esterno. Considerando inoltre che il signor arbitro è pluri recidivo e in continuo contrasto con numerose società le quali ci hanno contattato domenica sera mostrando grande solidarietà ,sarebbe opportuno che le istituzioni competenti facciano qualcosa in merito, perchè cosi è molto semplice far innervosire ragazzi che vogliono divertirsi la domenica ma che fanno, allo stesso tempo, anche dei grandi sacrifici per sostenere un campionato di terza categoria”.