Ovindoli. È cominciata la stagione sciistica anche ad Ovindoli, dove la Monte Magnola impianti questo fine settimana ha aperto per la prima volta due piste su 21, oltre a tre impianti su 11 di cui uno per il solo arroccamento pedonale era già attivo tutti i giorni dal ponte dell’8 dicembre. “Abbiamo avuto ieri due-tremila persone e sabato circa 1.500, ma non sono tutti sciatori.
Numeri che non sono male come partenza, ma sono tanti i visitatori che oltre a non sciare non consumano nulla più di un caffè o un cappuccino: abbiamo avuto sei o sette pullman di bengalesi da Roma che a detta loro per la particolare dieta alimentare prendono solo cappuccino o cioccolata. Non va bene. Per l’economia dei posti che si visitano dobbiamo lasciare qualche soldo. Da Natale ne saranno passati cinquemila”, commenta Giancarlo Bartolotti, presidente del gruppo Monte Magnola e gestore degli omonimi impianti dal 1990 “che contano in tutto quasi 40 km di piste e 7 baite”. “L’aumento dei prezzi da noi è solo dell’8/10%. Molto limitato”, specifica il gestore. “Stamattina in quota sta nevicando, ma per aprire questo fine settimana abbiamo sparato con cannoni a vento e aste e domenica mattina alle cinque eravamo a secco di acqua. Il lago non aveva più un litro per rifornirci. Servono altri 50 mila litri cubi di acqua. Il Comune sta programmando questo nuovo investimento, un altro pozzo. La neve programmata è il futuro. Non è inquinante, checché se ne dica. È solo tanta aria e tanta acqua”. In caso la neve non scendesse dal cielo per i prossimi tempi, “riusciremmo a mantenere le due piste aperte per un mese, un mese e mezzo circa”, conclude Bartolotti.