Avezzano. Una raccolta fondi “popolare” per ristrutturare la statua di Taccone e riportarla a piazza Cavour. È questa la proposta lanciata dal comitato che dall’autunno scorso si è mobilitato per far sistemare la statua in bronzo dedicata al “Camoscio d’Abruzzo” realizzata nel 2012, rubata sul valico del Monte Salviano e poi ritrovata danneggiata nel 2014. L’opera dell’artista Bruno Morelli è stata sistemata temporaneamente in un deposito del Comune in attesa di essere ristrutturata. Proprio dopo la petizione del comitato di piazza Cavour, che ha coinvolto centinaia e centinaia di avezzanesi, la Regione Abruzzo, tramite l’assessore regionale allo Sport, ha stanziato nella legge di bilancio 15mila euro per far risistemare la statua ma i fondi non sono ancora arrivati nelle casse del Comune di Avezzano e di conseguenza il comitato ha deciso di voltare pagina.
“Visto che ormai questa vicenda è diventata una storia infinita, abbiamo deciso di fare da noi”, ha spiegato Nazzareno Di Matteo, membro del comitato e promotore della raccolta firme per far ristrutturare la statua del campione di ciclismo, “l’idea è venuta a Marco Nenni, originario proprio di piazza Cavour, che ha proposto di lanciare una una raccolta fondi al livello nazionale per ristrutturare la statua di Taccone. In questo modo supereremo ogni ostacolo e raggiungeremo l’obiettivo di vedere di nuovo l’opera del maestro Morelli”.
Non c’è solo l’ostacolo dei fondi necessari per la risistemazione della statua bronzea da sistemare. Bisognerà anche decidere la futura collocazione. Un problema già affrontato al quale però non è stata trovata una soluzione. Il comitato la vorrebbe a piazza Cavour dove Taccone ha vissuto, il Comune la vorrebbe al velodromo simbolo del ciclismo in città, altri invece la vorrebbero sul Monte Salviano dove si trovava prima del furto. “Abbiamo deciso che apriremo un conto corrente nazionale, coinvolgeremo i big del ciclismo e faremo in modo che tutti possano dare il proprio contributo”, ha concluso Di Matteo, “sarà una raccolta fondi popolare, si potranno donare anche 5 euro, l’importante è raggiungere l’obiettivo. Una volta raccolti i soldi necessari per la sistemazione della statua procederemo con gli interventi e poi la riporteremo a piazza Cavour dove tutti la vorrebbero vedere”