Cerchio. Parte da Cerchio la riorganizzazione dei sindaci che si “ribellano” all’immobilismo della politica. Sono i primi cittadini della Marsica orientale uniti per mettere in campo strategie di sviluppo dell’intero territorio. I Comuni si sono addirittura divisi gli ambiti di azione e i settori su cui dovrà intervenire un sindaco piuttosto che un altro. Un incontro ufficiale si è già tenuto nella sala polivalente del Comune di Cerchio e l’iniziativa, promossa dal sindaco Gianfranco Tedeschi, ha come obiettivo quello di “promuovere lo sviluppo e la crescita territoriale uniti, affrontare le problematiche e risolverle nell’ottica della salvaguardia degli interessi di tutte le municipalità territoriali della Marsica est”.
“Sono stati tutti presenti”, ha spiegato Tedeschi, “ un confronto aperto aldilà delle differenze politiche. Un’occasione per la tutela non solo delle nostre comunità, ma che dell’intero territorio, che affronta quotidianamente sfide importanti in un ottica di restrizioni economiche, che ci penalizzano tutti”. I sindaci presenti si sono detti pienamente favorevoli a unirsi, ma nello stesso tempo hanno puntualizzato che, nonostante il fatto sia positivo, bisognerà comunque mettere da parte eventuali divergenze politiche, affrontare le varie questioni con franchezza puntando solo ed esclusivamente alla crescita e benessere di tutte le comunità rappresentate. “Incontro che guarda al futuro”, ha dichiarato il sindaco di San Benedetto dei Marsi Quirino D’Orazio, “si è buttato il seme per una strategia di condivisione del futuro del territorio della Valle Del Giovenco, speriamo nei prossimi incontri che, quanto detto possa trovare progettazioni concrete per un importante sviluppo socio territoriale”. Presente anche il consigliere regionale Maurizio Di Nicola, il quale ha ascoltato con attenzione i vari interventi, spiegato come la regione guardi con interesse a iniziative del genere volte alla tutela delle aree interne e non solo.
I punti che dovranno essere affrontati sono i seguenti: Trovare un accordo con la provincia per il Piano neve, comuni delegati sono stati quello di Gioia, Ortona e Bisegna; Verifica incidenza Tumori nel territorio in collaborazione con l’Agenzia Regionale della sanità, comune delegato Collarmele; Verifica della possibilità di riattivare l’ex sede della comunità montana Valle del Giovenco (oggi inutilizzata), da mettere a disposizione delle Municipalità del territorio, comune delegato Pescina; Monitoraggio dell’impatto elettromagnetico nei punti più sensibili della zona, Comune delegato Cerchio; Incarico di coordinare le varie municipalità sulla problematica inerente l’irrigazione nel Fucino, comune delegato San Benedetto dei Marsi. Su questo punto da evidenziare che i Sindaci presenti si sono espressi a maggioranza, in quanto 8 sono contrari alla realizzazione del progetto Amplero, mentre il Comune di Ortucchi è favorevole e quello di Gioia sta valutando.