Avezzano. Il 2016 si è aperto al Comune di Avezzano con la caccia a un nuovo assessore. Non è ancora chiaro chi occuperà il posto vacante dopo l’uscita di scena dell’ex Crescenzo Presutti. Per ora i gruppi di maggioranza senza un rappresentante in giunta sono quelli più agitati. Inizialmente si era parlato sempre più insistentemente di Daniela Stati, ex assessore regionale che alle ultime elezioni sostenne Di Pangrazio. Ma ora anche questa ipotesi sembra essere sfumata. Udc vuole un posto o almeno un rappresentante in giunta e stessa cosa potrebbero pretendere altri gruppi come Partecipazione popolare che non sono presenti tra i banchi dell’esecutivo. La posta in gioco questa volta è alta: tra un anno e poco più ci saranno le elezioni e per questo serve una figura che abbia consensi in città. Intanto l’ex Presutti continua a dispensare spiegazioni e critiche alla maggioranza sui social. Molti suoi sostenitori gli hanno scritto chiedendogli spiegazioni sull’accaduto ed esprimendogli tutta la loro solidarietà. Lui non si fa indietro anzi usa metafore e cita Sciascia per dire che è stato messo alla porta per aver criticato il sindaco Di Pangrazio. “L’ennesimo cambio in giunta certifica che il sindaco Di Pangrazio rifiuta il confronto e interpreta l’espressione del libero pensiero come affronto personale, continuando a privilegiare le decisioni prese politicamente nel suo ristrettissimo gruppetto”. Ha affermato il consigliere comunale di opposizione ad Avezzano di “Rinascita di Avezzano – (RdA)”, Claudio Tonelli. “C’è un costante malessere in città nei confronti del sindaco Di Pangrazio – continua Tonelli – che sarà ricordato, purtroppo per Avezzano, come il peggiore che abbia mai avuto e che aggiunge un altro record negativo nel suo palmares, quello di cambiare in media un assessore ogni tre mesi. Da questo – aggiunge il consigliere di opposizione – emerge invece tutta la sua debolezza ed arroganza politica che purtroppo ricade nella vita quotidiana degli avezzanesi che vedono la giunta cambiare in continuazione creando smarrimento anche nei cittadini e associazioni che, per le loro problematiche non hanno mai un interlocutore che dura più di tre mesi. E’ ora di dire basta a questo modo di fare. Validi e giovani professionisti che si sono prodigati in giunta sono stati trattati a ‘pesci in faccia’ perché si sono rifiutati di fare, politicamente i burattini, il tutto dopo che lo hanno sostenuto in campagna elettorale credendo fosse la persona giusta a fare il sindaco. L’ultimo agnello sacrificale è stato l’avvocato Crescenzo Presutti che, è bene ricordarlo, è stato il primo degli eletti della lista del sindaco, con ben 282 preferenze, ebbene lo ha tolto per far restare in giunta altri assessori che non si sono candidati e che addirittura non sono neanche di Avezzano. La nostra città, con questa amministrazione, somiglia sempre più a un paesotto che tira a campare. Noi rifiutiamo nel modo più assoluto tutto questo e continueremo a reagire con determinazione continuando a costruire una compagine civica che abbia a cuore la città e che ne vuole difendere almeno la dignità. Pertanto, così come già annunciato nelle settimane scorse, lavoreremo nell’allargamento della coalizione, di più liste civiche, denominata “Rinascita di Avezzano”, che sta producendo i suoi frutti, ed i nostri interventi saranno fatti in nome e per conto di questa compagine civica che vuole difendere la città in cui vive da chiunque la cerca di umiliare”, conclude Tonelli.