Magliano de’ Marsi. Ricercatori italiani, impegnati nelle Ricerche Ecologiche di Lungo Termine su ecosistemi (Rete LTER-Italia) e biodiversità (LifeWatch), percorrono assieme ai cittadini tre itinerari di divulgazione scientifica, come eventi di comunicazione della scienza a EXPO2015, patrocinati dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dal Corpo Forestale dello Stato (www.lteritalia.it/cammini). Oggi nella sede del Corpo Forestale dello Stato (via della Polveriera snc, L’Aquila), si svolgerà una conferenza stampa per illustrare tutti i dettagli del “Cammino della biodiversità” che muoverà i primi passi mercoledì 29 luglio da Magliano de’Marsi, per raggiungere il Gran Sasso sabato 1° agosto, dopo aver percorso 70 chilometri a piedi, superato 1700 metri di dislivello ed attraversato due Stazioni di ricerca LTER. Alla conferenza stampa parteciperanno, oltre ai promotori del Corpo Forestale dello Stato, molti esponenti degli enti aderenti (Amministrazione Comunale dell’Aquila e di Magliano de’Marsi, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato dell’Aquila, Regione Abruzzo, Enti Parco, Università di L’Aquila, Roma e Molise, Club Alpino Italiano, Touring Club Italiano, etc.). Domani alle 9 al Centro Visite della Riserva Naturale Statale “Monte Velino” a Magliano de’Marsi, il Cammino sarà infine presentato alla stampa e al pubblico direttamente dai suoi protagonisti, oltre che dagli enti promotori ed aderenti, subito prima dell’effettiva partenza alla volta del Monte Velino. Il Cammino della biodiversità si svolge sui monti dell’Abruzzo e unisce due siti LTER di alta quota, entrambi gestiti dal Corpo Forestale dello Stato, dal Monte Velino al Gran Sasso passando per L’Aquila. Percorre, prevalentemente a piedi, il paesaggio caratteristico della montagna interna dell’Appennino Centrale, dai boschi misti, alla faggeta, alle praterie di alta quota, con elevatissimi valori di biodiversità. Si attraversano aree ad alto valore ambientale e turistico, due Parchi Naturali, uno Regionale (Sirente-Velino) e l’altro Nazionale (Gran Sasso e Monti della Laga), una Foresta Demaniale Regionale (Monte Ocre-Acquazzese) una Riserva Naturale Statale già istituita (Monte Velino) ed una in corso di istituzione (Doline di Ocre). Si partirà con attività nella Stazione LTER del Monte Velino, rilevamenti della vegetazione e osservazioni ornitologiche. I partecipanti saranno accompagnati da botanici, ornitologi e geologi lungo tutto il percorso. La giornata conclusiva del 1° agosto, nella Stazione LTER del Gran Sasso, vedrà uniti ricercatori, naturalisti dilettanti e volontari in uno studio intensivo sul campo (un “Bioblitz”), per determinare tutte le specie vegetali e animali che vivono nell’area, contribuendo così alla definizione dello stato della biodiversità.