Tagliacozzo. In relazione agli articoli “Parte il bus e lascia a piedi quattro ragazzi stranieri davanti a numerosi testimoni, coincidenza o gesto voluto?” e “Stranieri lasciati a piedi da un bus, appello della Tua: chi sa parli, vogliamo fare chiarezza su quanto accaduto”, Tua, società che gestisce il servizio di trasporto pubblico regionale ha voluto precisare che l’operatore è un altro.
Ha sottolineato, infatti, quanto segue: “al termine delle indagini condotte dall’azienda, è emerso che l’episodio riferito da una viaggiatrice non è ascrivibile al servizio erogato da Tua”. Già subito dopo il caso la Tua, tramite il suo portavoce, contestualmente all’accaduto, aveva chiarito che “queste discriminazioni non sono nella politica aziendale, non è nello stile della Tua né nelle intenzione della società”.
Se dal punto di vista della Tua non ci sono quindi novità in merito e l’estraneità dell’azienda è confermata, resta l’episodio che ha suscitato perplessità e per qualcuno anche sdegno.