Tagliacozzo. “Stamattina l’autista del pullman Tagliacozzo – Avezzano ha lasciato a piedi quattro ragazzi con una sequela di “È pieno, é pieno!”, con il coro di sottofondo dei passeggeri, davanti al bar, caricando altri passeggeri al terminal. Ah, i quattro ragazzi erano neri”. Inizia così il racconto di un’infermiera dell’ospedale di Tagliacozzo che ieri mattina ha assistito incredula a questa scena davanti i suoi occhi. La donna, che trovava nei pressi della fermata adiacente alla struttura ospedaliera dove lavora, ha immediatamente denunciato sui social l’accaduto.
“Praticamente i quattro ragazzi stavano in fila per salire e, visto che c’era gente si sono portati alla porta centrale, che l’autista ha chiuso prontamente”, ha raccontato ancora l’operatrice sanitaria, “si sono portati di nuovo alla porta anteriore e l’autista ha detto più volte che era pieno (con altri passeggeri che lo aiutavano nell’opera) ha chiuso la portiera e se n’è andato. Il caso ha voluto che mio marito fosse in macchina dietro l’autobus (ci eravamo appena salutati) e 50 metri più avanti, al terminal appunto, l’autista ha fatto salire altri passeggeri. Una grande vergogna”.
Non è chiaro se si sia trattato di una coincidenza o un gesto voluto. L’episodio però ha scosso molto l’infermiera che lo ha voluto subito denunciare per sensibilizzare l’opinione pubblica ed evitare che cose del genere possano ripetersi altre volte. “Sono arrabbiata”, ha concluso, “stiamo tornando indietro, non è questo il mondo che voglio vivere e che voglio lasciare in eredità ai miei figli e a mia nipote”.