Celano. Partirà questa mattina da Celano la “Terza marcia per il Creato” promossa da Regione Abruzzo e Parco Regionale Sirente-Velino. Diversi sono gli itinerari, è possibile scegliere di effettuare anche un solo tratto partendo dalle località indicate ossia da Aielli, Collarmele e Gagliano Aterno e aspettando di ricongiungersi ai gruppi partiti precedentemente. Un grande progetto storicamente confermato da un punto di vista religioso lo ha definito l’assessore regionale ai parchi, Donato Di Matteo, in un percorso tracciato all’interno di un territorio che vanta grandi bellezze naturalistiche. Un tragitto turistico religioso che vogliamo sostenere e potenziare e che servirà a scoprire la realtà storica, artistica, ambientale e religiosa di un territorio ad alta concentrazione di testimonianze e di elevato valore”. Così l’assessore regionale Donato Di Matteo ha presentato all’Aquila la “Terza marcia per il Creato” alla presenza di Pasquale Casale, Coordinatore del progetto, Annabella Pace commissario del Parco Sirente-Velino, Bruno Petriccione dell’Utb del Corpo Forestale dello Stato e di altri rappresentanti di associazioni e sindaci. La marcia si svolgerà sabato prossimo, in una delle zone più francescane d’Abruzzo, lungo i ventisette chilometri che, passando tra paesi, montagne, monasteri conducono da Celano, città natale di frate Tommaso (biografo di San Francesco), passando per il “luogo del miracolo dell’acqua” a Baullo, a Gagliano Aterno sino al convento di Castelvecchio Subequo dove i frati conservano il reliquario con il sangue delle stimmate di San Francesco. “La marcia per il Creato – ha aggiunto l’assessore – costituisce un investimento legato alla cultura che esalta un patrimonio di ricchezze storiche e artistiche con la tutela dell’ambiente e dà la possibilità all’escursionista di attraversare luoghi straordinari, recuperando al tempo stesso elementi importanti come la contemplazione della natura e la conoscenza della storia”. Volontari del CAI accompagneranno gli escursionisti, per l’intero percorso. All’arrivo è previsto un pasto caldo preparato dagli alpini. La manifestazione coinvolge, tra gli altri, cinque comuni dell’Abruzzo e vede la partecipazione di CAI Abruzzo, Trekking Italia, Corpo Forestale dello Stato, WWF, dall’Associazione Nazionale Alpini, Legambiente e FAI. “L’iniziativa – ha spiegato Pasquale Casale – rientra in un piano più ampio che riguarda il progetto di San Francesco custode del Parco Sirente-Velino, iniziato nel 2008, ed assume un significato ben preciso perchè il primo settembre ricorre proprio la giornata per la salvaguardia del Creato voluta dalla Commissione Episcopale italiana. E’ stato facile unire queste tre realtà come Ufficio conservazione della natura della Regione Abruzzo e farne un grande percorso religioso che sta riscuotendo larghi consensi e adesioni da tutta la regione”. “Per consolidare ancora di più i legami che, nel nome di Tommaso e San Francesco, già intercorrono tra i nostri Comuni e quello di Assisi, in un prossimo consiglio comunale – ha anticipato il Sindaco Santilli – proporremo la realizzazione di un Patto di Amicizia con il Comune di Assisi. L’iniziativa dovrebbe essere estesa a tutte le altre amministrazioni comunali interessate dal percorso della marcia”. Roberto Tibaldi