#ParrocchiaLive si sposta ad Ortucchio. Oggi a fare compagnia ai lettori della nostra rubrica c’è don Riziero Cerchi, cantautore di Dio e parroco dalla chiesa di Santa Maria di Capodacqua.
In un mondo in continua trasformazione, anche la comunicazione sembra cambiare, quale approccio utilizza per dialogare con la comunità? “Per comunicare con la comunità, e sopratutto con i ragazzi, utilizzo i metodi che i ragazzi stessi utilizzano nella società quali anche i social media. Ad esempio, per la messa dei bambini mostro anche dei video YouTube. L’obiettivo è avere un dialogo a tu per tu, tutto alla luce del Vangelo e del Cristo”
Che tipo di rapporto avete instaurato con i giovani, come rispondono le nuove generazioni? “Con i ragazzi ho instaurato un rapporto di fiducia e stima, li amo anche se a volte sbagliano, come è giusto che sia. Rispondono in maniera buona anche se non frequentano molto la messa. In fin dei conti sanno che la parrocchia è sempre aperta ed è anche casa loro”
Qual è il carattere identitario della parrocchia? “Per quanto riguarda il carattere identitario della parrocchia cerco di fare del tutto affinché sia la parrocchia della strada: dove la strada diventa vita vissuta e si fa preghiera e poi Eucarestia sull’altare”.
Quali sono le difficoltà che si riscontrano nella gestione di una parrocchia? “Le difficoltà che abbiamo sono solo a livello gestionale, ogni parrocchia ha delle spese, ma essendo in un piccolo paese la situazione è ben gestita. Per nostra fortuna la provvidenza è sempre al nostro fianco e non temiamo nulla. Ad oggi la cosa difficile è la capacità di far passare il messaggio del Vangelo in un mondo dove Cristo è quasi dimenticato, il tutto rimanendo sempre legati alla verità e alla tradizione della chiesa.”
Padre Riziero lei ha scritto e cantato ben 13 album, si definisce un “cantautore di Dio”, vuole raccontarci meglio questa sua passione? Questa idea è nata molti anni fa sull’esempio di don Giosi Cento, un cantautore di Dio da oltre 40 anni. La mia carriera nella discografia cristiana è iniziata 13 anni fa con il primo album, a settembre uscirà il 14esimo: “Riflessi d’oceano”. Il mio obiettivo, da cantautore di Dio, è portare Gesù nelle piazze attraverso il linguaggio universale della musica.
A domenica prossima con un nuovo appuntamento di #ParrocchiaLive