Civitella Roveto. I consiglieri comunali di Civitella Roveto – Giancarlo Montaldi, Nicola Allegritti, Giovanni Tolli, Lorenzo Zanello, Massimo Dufrelli, Giuseppe Vernile e Federica Montaldi – hanno presentato questa mattina le dimissioni causando la dissoluzione del consiglio comunale.
Un finale inaspettato che l’ex sindaco, Pierluigi Oddi, ha definito “tradimento”. Il prefetto dell’Aquila, Giuseppe Girolami, ha nominato il commissario prefettizio che dovrà occuparsi di gestire l’ente fino a nuove elezioni.
“La decisione, a lungo richiesta dai cittadini di Civitella Roveto”, hanno spiegato i dimissionari, “segna la fine della breve esperienza dell’amministrazione Oddi, giudicata inefficiente, inconsistente e incapace di soddisfare le esigenze della cittadinanza. L’amministrazione si è dimostrata chiusa a opinioni diverse da quelle del sindaco, ignorando le critiche e procedendo per la propria strada senza ascoltare né chi era vicino né chi sollevava dubbi sul suo operato. Numerosi sono stati i cambiamenti nell’esecutivo, con la perdita di un assessore e di un consigliere già nel primo anno di mandato, l’ultimo ad abbandonare è stato l’assessore Montaldi Federica, giovane apprezzata dall’intero borgo ma privata della possibilità di esprimere le proprie idee e capacità.
L’amministrazione e il sindaco hanno inoltre mostrato serie difficoltà nei rapporti con le associazioni locali, mancando di equità, trasparenza e lealtà. Le dimissioni collettive liberano quindi Civitella Roveto da un’amministrazione incompetente e teatralmente narcisista, restituendo serietà ai cittadini e ripristinando l’immagine e la credibilità di un paese che da sempre ha rappresentato un punto di riferimento per l’intera Valle Roveto”.
Secondo i consiglieri dimissionari “questa decisione è il risultato di un lungo periodo di riflessione, un gesto responsabile nei confronti del territorio e della cittadinanza, nonché un impegno per ricostruire un futuro consistente e credibile”.