Avezzano. Sono stati ascoltati dal giudice Andrea Taviano i due arrestati nel corso dell’operazione Lucus Angitiae Said Yatimenabi, 29 anni, già arrestato nel 2012, e Carmine Della Torre, 54 anni, medico chirurgo, in servizio come guardia medica. I due, finiti in cella dopo un’inchiesta della procura di Avezzano per un traffico di droga nella Marsica e con sede operativa a Luco, hanno respinto ogni accusa. Il professionista ha spiegato ceh abitando a Trasacco, passava andava a Luco solo di passaggio per tornarsene a casa nei giorni di festa. I difensori hanno presentato richiesta di scarcerazione. Lo straniero è difeso dall’avvocato Pasquale Motta. L’operazione ha portato a 25 misure cautelari e fatto venire alla luce un traffico di droga gestito da alcuni dei componenti della banda, soprattutto marocchini e due italiani. Il bar Nuova Angitiae di Luco è stato sequestrato. L’inchiesta è partita da un’indagine legata alla caccia di frodo. Durante le intercettazioni, però, la Forestale ha carpito informazioni che riguardavano lo spaccio. Gli investigatori della Forestale si sono avvalsi anche di pedinamenti, sopralluoghi e appostamenti.