Avezzano. Arrestato dopo essere stati visto a parlare con un pregiudicato in strada. Era però agli arresti domiciliari. Condannato in primo grado, ora è stato assolto dalla corte d’Appello dell’Aquila. Si tratta di Fabrizio Ferreri, 40 anni di Avezzano, che ora è libero perché riguardo al reato di evasione, il fatto non sussiste. L’episodio risale al 2009 quando una pattuglia lo vide parlare in strada intorno alle 17.30. Per lui scattarono l’arresto e la condanna. In secondo grado invece è emerso che il provvedimento restrittivo nei suoi confronti prevedeva che l’avezzanese potesse restare fuori casa fino alle 18 e quindi alle 17.30 non poteva essere arrestato per evasione. Il marsicano era difeso dall’avvocato Antonio Pascale. Il legale avezzanese interviene anche sulla vicenda della rissa fuori da un locale della città, in cui fu picchiato e ferito in modo grave un giovane carabiniere in borghese, e che ha portato alla condanna a tre anni e due mesi di reclusione di Danilo D’Angeli (31). Pascale anche in questo caso ha annunciato che presenterà ricorso in appello, in attesa delle motivazioni della sentenza che definisce “forzata e ingiusta”. D’Angeli è stato assolto dall’altra accusa di resistenza a pubblico ufficiale e dalle aggravanti.