Avezzano. Chiaro, pacato e deciso. E’ apparso così il neo sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, nonostante la stanchezza di una lunga campagna elettorale e le poche ore di sonno della notte precedente. Si presenta davanti alla stampa pronto a rispondere a ogni domanda, non fa giri di parole e non pone veti sulle domande. Intorno a lui alcuni membri dello staff che lo hanno aiutato durante i quasi due mesi di lavoro che hanno preceduto le elezioni e alcuni candidati. Seduto in tutta tranquillità dialoga, ride, risponde alla domande e lancia messaggi precisi per Avezzano. “Una vittoria incredibile ed entusiasmante”, commenta De Angelis, “un messaggio deciso che i cittadini hanno dato a questa coalizione e al di là delle più rosee aspettative. La nostra coalizione di 168 persone unite intorno a un programma hanno sviluppato un percorso politico con altissimo senso di appartenenza a dei valori che abbiamo messo subito in gioco. Questo secondo me ci ha permesso di non disintegrare il gruppo ma di tenerlo compatto fino alla fine finale”.
“Noi dovremmo rilanciare diversi settori in primis quello culturale e quello industriale”, continua il neo sindaco, “abbiamo parlato molto della 107.3c e su questo tema battaglieremo molto perchè non si possono lasciare delle opportunità come quella lasciata dal 2014 a vantaggio di altri”. Secondo De Angelis scegliere la strada civica è stata la soluzione migliore per permettere a diverse voci della città di entrare a far parte del progetto della coalizione Insieme. “Non c’erano le condizioni per una composizione con i partiti di riferimento nazionali”, precisa, “ma alla fine questa formula si è rivelata vincente. All’interno di questa coalizione ci sono molte anime che rappresentano il centrodestra come il centrosinistra, a me interessa che questa coalizione trovi la sintesi per amministrare Avezzano”. De Angelis ha lanciato poi un messaggio chiaro agli avversari annunciando che i loro programmi si potranno integrare con i suoi per creare un sistema di governabilità distensivo per la città.
“Per me non ci sono marsicani o avezzanesi ma solo persone migliori che possono risolvere i problemi”, sottolinea De Angelis, “è chiaro che tutto quello che possiamo prendere come risorsa o come professionalità all’interno non solo di Avezzano ma della Marsica intera va valutato in primis. Abbiamo alcune partecipate che vivono un momento di grande criticità che va risolta. Per il Cam vorrei lasciare un segno distintivo. Da troppi anni in quella società partecipata c’è un’operazione di galleggiamento e non è stata mai fatto un’azione incisiva per portare un recupero importante di quella crisi finanziaria e quindi mi piacerebbe impegnarmici in prima persona”. Secondo De Angelis poi Avezzano deve avere “l’umiltà di sedersi insieme agli altri Comuni della Marsica in modo paritetico. Mi piacerebbe condividere con i sindaci della Marsica un progetto di rilancio del territorio magari andando nei Comuni, allargando i nostri orizzonti e recandoci dai più piccoli per lavorare insieme”. Sulla giunta De Angelis non ha ancora una possibile rosa, ma ha già un’idea precisa sulla composizione “abbiamo 168 candidati e ci sono molte persone capaci di svolgere questo ruolo, mi piacerebbe creare un esecutivo che nasca da questa coalizione”.