Avezzano. Ha affidato ai social Gianluca Muliere, padre della giovane Gioia morta in un incidente stradale, le sue speranze per il processo che dovrà far luce su quanto accaduto nella notte di Pasqua dello scorso anno. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, ha respinto la richiesta di patteggiamento per Mario Cordischi, 24 anni di Pescina, accusato di omicidio stradale per la morte di Gioia avvenuta alle porte di San Benedetto dei Marsi.
“A seguito della decisione del giudice di respingere la richiesta di patteggiamento dell’imputato, desidero esprimere la mia posizione con grande rispetto per la giustizia”, scrive Muliere nella sua riflessione su quanto sta accadendo, “ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni e continuo a credere che la giustizia debba fare il suo corso, garantendo un esito equo e giusto. Non siamo nessuno per giudicare, ma possiamo solo sperare con forza che episodi simili non si ripetano mai più”.
Muliere ritiene che “chi ha sbagliato debba rispondere delle proprie azioni e ricevere la giusta punizione prevista dalla legge. Mi auguro che questa vicenda possa essere di riflessione per tutti e servire da monito affinché simili tragedie non accadano più in futuro. Ribadisco la mia piena fiducia nella magistratura e mi auspico che la verità emerga con chiarezza, portando giustizia e trasparenza”.
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