Pescasseroli. Insieme al taglio di uso civico regolarmente autorizzato e del quale era risultata aggiudicataria l’impresa boschiva G.M. con sede in Castellafiume effettuava tagli abusivi di centinaia di piante, anche di rilevante interesse naturalistico, come il sorbo degli uccellatori. In tal modo, alcune aree di notevole superficie in Comune di Bisegna, località “Vallone pecora morta” sono state completamente disboscate, ed hanno subito gravi danneggiamenti. Da una prima stima, peraltro suscettibile di variazione, è possibile indicare in circa 2.000 quintali il quantitativo di legna abusivamente tagliato dall’impresa boschiva, presumibilmente per essere rivenduto sul libero mercato con conseguente ingente e indebito profitto ai danni della collettività locale titolare dei diritti di uso civico di legnatico. A scoprire la gravissima violazione sono state le Guardie del Parco, le quali insospettite dalla vastità delle aree interessate dalle operazioni di taglio e ricaccio della legna, sono intervenute ponendo sotto sequestro giudiziario l’ingente quantitativo di legname tagliato abusivamente e nominando custode giudiziario il Sindaco di Bisegna Amedeo Di Lorenzo, che ha avuto, peraltro, parole di apprezzamento per le Guardie del Parco. Tra l’altro,le Guardie del Parco hanno sequestrato anche due roncole rinvenute sul posto. I relativi atti sono stati già regolarmente consegnati alla competente Autorità Giudiziaria. A carico del titolare dell’impresa boschiva sono state formulate diverse ipotesi di reato, tra le quali furto aggravato e distruzione o deturpamento di bellezze naturali. Il taglio abusivo è stato debitamente documentato anche con decine di fotografie alle varie situazioni abusive rilevate. Il Commissario Giuseppe Rossi e il Direttore Dario Febbo hanno fatto immediatamente pervenire alle stesse Guardie (Leucio Nicola Lippa, Gianfranco Ricci, Pasquale Antidormi e Quirino Pistilli) e al Responsabile del Servizio (Renato Di Cola) l’encomio dell’Ente per questa ennesima brillante azione di contrasto alla illegalità.