Pescasseroli. Nell’ambito della convenzione stipulata con la Regione Abruzzo per la Campagna antincendio boschiva, nella giornata del 31 luglio scorso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per l’Abruzzo in collaborazione con il Comando Vigili del Fuoco di L’Aquila, ha svolto a Pescasseroli, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la verifica finale al corso di abilitazione allo spegnimento degli incendi boschivi di sedici guardie del Servizio di Sorveglianza dell’Ente.
Si tratta del primo corso che, svolto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in Abruzzo, abilita il personale del Parco con specifiche mansioni ad intervenire sugli incendi boschivi che dovessero interessare l’area protetta, inserendosi così a pieno regime nel dispositivo regionale di contrasto attivato dalla Regione Abruzzo di concerto con La Direzione regionale del Corpo Nazionale VVF.
La formazione delle guardie del Parco in materia antincendio boschivo andrà a colmare una lacuna sul territorio dell’area protetta assicurando squadre operative di prossimità alle aree a rischio che saranno coordinate da squadre antincendio boschivo del Corpo Nazionale VVF.
Questa iniziativa costituisce il primo atto concreto di una strategia del Corpo Nazionale VVF che mira a ridurre i tempi di intervento nei luoghi distanti dalle strutture del Corpo e a potenziare il dispositivo di lotta attiva agli incendi boschivi realizzando nuove sinergie con gli operatori sul territorio in piena armonizzazione operativa con le componenti del volontariato della regione Abruzzo.
In quest’ottica di coordinamento e cooperazione, a partire dal prossimo 5 agosto, si farà seguito ad una sperimentazione operativa durante la quale le nuove squadre antincendio del Parco lavoreranno in raccordo con le squadre operative dei Vigili del Fuoco del Comando di L’Aquila per vigilare, ed eventualmente intervenire, con la massima tempestività, su eventuali incendi di vegetazione all’interno dell’area protetta.
Analoghe e dedicate iniziative saranno intraprese nei riguardi del Parco Nazionale Gran Sasso Laga, mediante la formazione di “avvistatori” qualificati e nel Parco della Majella con un potenziamento di personale vigili del fuoco in vigilanza dinamica.