Civitella Alfedena. Dal 7 al 10 Maggio 2014, a Civitella Alfedena (AQ) si terrà il IX Congresso della Associazione Teriologica Italiana (ATit), organizzato in collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e la Società Italiana di Ecopatologia della Fauna. L’ ATit è una Associazione che riunisce specialisti nello studio dei Mammiferi e si pone come obiettivi la promozione della ricerca scientifica teriologica di base e applicata, la conservazione e gestione dei Mammiferi e dei loro habitat, la diffusione delle conoscenze teriologiche, la collaborazione con altri sodalizi scientifici nazionali e internazionali che perseguano finalità analoghe, con Musei, Enti pubblici, Università e Scuola.
La scelta del Parco, come sede del Congresso che l’Associazione organizza ogni due anni per fare il punto sugli studi dei mammiferi, è un riconoscimento al ruolo che il Parco svolge per la conservazione della fauna e di alcune specie in particolare.
A giugno il Presidente dell’ATIt Adriano Martinoli, accompagnato da buona parte del Consiglio Direttivo, ha incontrato il Commissario Rossi, il Direttore e alcuni funzionari del Parco per presentare l’iniziativa e avviare la collaborazione necessaria all’organizzazione del Congresso. In quella sede sono stati individuati i rappresentanti del Parco nel Comitato Organizzatore e nel Comitato Scientifico del Congresso, stabilita definitivamente la sede, effettuato un sopralluogo a Civitella Alfedena per esaminare tutte le necessità connesse all’organizzazione di un evento che richiamerà centinaia di studiosi da tutta Italia.
Il Comune di Civitella Alfedena, che si è reso subito disponibile assicurando la propria collaborazione e mettendo a disposizione il Centro Culturale “L’Orsa maggiore”, che dispone di una capiente sala per le sessioni plenarie e di locali adeguati per riunioni tecniche.
Il Congresso sarà articolato in 5 Sessioni tematiche:
•La gestione venatoria e le strategie delle aree protette nella conservazione dei Mammiferi: punti di forza e criticità;
•Sanità animale e conservazione della biodiversità (in collaborazione con SIEF);
•Ricerca e strategie di conservazione dei Mammiferi nell’area mediterranea;
•Metodi e modelli per l’analisi dei dati faunistici e ambientali: le nuove frontiere della conservazione dei Mammiferi;
•Dal locale al globale: fattori di cambiamento delle comunità di mammiferi e in 3 Workshop:
– Interventi concreti di conservazione dell’orso bruno: il progetto Life Arctos (2010-2014);
– Comunicazione e conservazione dei Mammiferi;
– Adattamenti, evoluzione e dispersione nell’Italia dell’era glaciale;
Il workshop dedicato al Progetto Life ARCTOS, di cui il Parco è Capofila e Coordinatore, consentirà di presentare una sintesi delle attività svolte nei quattro anni di durata del progetto.