Pescina. Il primo cittadino di Pescina, Mirko Zauri, ha partecipato al tavolo di lavoro nell’Università d’Annunzio di Chieti, al centro del dibattito il parco letterario Ignazio Silone, progetti, idee e nuove opportunità: la geografia e la letteratura quali volano di sviluppo.
“La Giornata di oggi (ieri ndr) va a segnare altro elemento di crescita posizionando una pietra miliare lungo lo sviluppo e relativa crescita della nostra città tramite il volano del Parco Letterario Ignazio Silone”. Ha dichiarato il sindaco Zauri. “Questa è la possibilità che mi è stata data dopo aver accolto l’invito a presidiare il tavolo dei lavori presso il Campus di Chieti, dove nell’auditorium del rettorato si sono tenuti diversi Seminari dove anche la città di Pescina a 3 anni della costituzione e sottoscrizione del Parco Letterario Ignazio Silone nel circuito Nazionale dei Parchi Letterari si fa strada nel cuore dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti. Arrivare a presidiare determinati tavoli non è mai facile, ma grazie alla collaborazione e stretta sinergia che si è creata con i docenti universitari Professor Mario Cimini, Professoressa Silvia Scorrano e Centro Studi Ignazio Silone, si è aperta una nuova porta che lavorando con costanza potrà sviluppare nuovi scenari con fisiologica crescita e conoscenza di tutto ciò che contiene il Parco Letterario Siloniano”.
“Il professor Cimini si è soffermato sulle attività svolte con il Comune di Pescina, Università e parco letterario.
La Professoressa Scorrano ha approfondito l’importanza del Parco per gli Studenti alla quale credono, studiano e sviluppano idee tanto da tenerlo come punto di riferimento per sé stessi e di riflesso per noi che lo viviamo tutti i giorni”. Ha spiegato Zauri. “Il mio intervento basato sulla strategia di condivisione e messo in un’unica cordata di sviluppo legata ai molteplici eventi che le associazioni del posto promuovono sul territorio e per il territorio.
Il fatto di evidenziare la letteratura nel pieno della posizione geografica di Pescina tra due parchi e madre di nomi illustri, hanno destato un ottima curiosità che ci auguriamo sia elemento di studio e approfondimento con una fisiologica visita presso la nostra città che si è sempre distinta per l’accoglienza e la condivisione di nuovi progetti. Avendo avuto la possibilità di conoscere il Magnifico Rettore Liborio Stuppia e confrontarmi con i professori che si sono succeduti al tavolo di lavoro, abbiamo imbastito nuove idee da mettere in campo per la crescita e sviluppo del Parco Letterario Ignazio Silone”.