Celano. In una fase di recessione e di crisi globale sembra alquanto fuori luogo non sfruttare appieno le poche opportunità, quali il parco fotovoltaico, che vengono offerte per creare occupazione, sviluppo ed occasioni di rilancio. E’ questo in buona sostanza il commento di Ermanno Bonaldi (assessore urbanistica) e Gianluca Del Corvo (assessore lavori pubblici e politiche energetiche) che aggiungono: Il Parco fotovoltaico, è una opportunità unica che l’Amministrazione comunale ha colto al volo potendo attingere alle risorse previste da una legge dello Stato. In un momento di stagnazione anche per le casse comunali la realizzazione del parco rappresenta l’unica risorsa tangibile. Una risorsa che permetterà alla nostra Città di godere dei benefici per i prossimi 20 anni, in quanto consentirà introiti certi e, quindi, un più razionale e sopportabile carico fiscale per i cittadini. Per quanto concerne la localizzazione – proseguono Del Corvo e Bonaldi – l’impianto verrà realizzato su terreni demaniali. Ma non solo. Come è stato più volte sottolineato anche dal Sindaco Piccone, gli affidatari, alla scadenza dei 20 anni, potranno ritornare nel possesso dei terreni. Il Parco fotovoltaico in programma Celano è da tutti riconosciuto come il più importante del Centrosud. Esso avrà ricadute positive sulla vita sociale della nostra Città. Ecco allora qualche dato: 47,5 milioni di euro (investimento per realizzare l’impianto); almeno 150 occupati nei lavori di realizzazione; diversi occupati stabilmente nelle opere di manutenzione e di sicurezza; 40/50 milioni di euro il ricavo del Comune per i prossimi 20 anni, con i quali sarà possibile realizzare tutta una serie di interventi programmati da questa amministrazione in due anni (campus scolastico, riqualificazione dei quartieri, della Valichera, centro storico). Un progetto che in un momento di crisi offrirà una serie di concrete opportunità a tutte le imprese del settore edile locale. Un piano di lavoro che rappresenta l’unica e vera opportunità di sviluppo per i prossimi 20 anni ai quali occorre aggiungere anche i lavori di riqualificazione urbana (marciapiedi, arredo, verde pubblico) che l’Amministrazione intende portare avanti nei quartieri cittadini. Ci pare incomprensibile – concludono Del Corvo e Bonaldi – come l’opposizione di centrosinistra anche in questo caso, seguendo lo stesso comportamento per i Map, faccia di tutto per bloccare progetti indispensabili al rilancio della nostra Città. Abbiamo perso circa 8 milioni di euro di finanziamento che avrebbero consentito ricadute positive in termini occupazionali, economiche e di riduzione del disagio abitativo. E’ ancora più incomprensibile se ciò avviene dopo che la minoranza già in Consiglio comunale ha potuto prendere visione, elogiandolo, del progetto esprimendo per l’ennesima volta voto contrario. Una volta ancora stanno dimostrando la loro incoerenza politica ed amministrativa.