Avezzano. La famiglia Savina ci tiene a fare una precisazione sulle polemiche montate in questi giorni sui social, sotto l’articolo in cui si informava la cittadinanza dell’arrivo di un tecnico dalla Cina per effettuare la manutenzione al parco dei dinosauri.
Un mese fa pubblicavamo un articolo in cui si raccoglievano le lamentele dei genitori, amareggiati per il prolungarsi della chiusura del parco dei dinosauri, che in realtà secondo il cartello esposto dall’amministrazione comunale doveva durare qualche giorno e invece il parco è ancora chiuso da novembre 2022 (articolo disponibile qui). Subito dopo il nostro articolo il Comune aveva stanziato dei fondi per la manutenzione del Dino Park, a cui è seguita la promessa di qualche giorno fa della riapertura del parco, e di altre 8 zone per bambini, che l’amministrazione Di Pangrazio avrebbe pensato per la Città di Avezzano. Ma non appena i tecnici cinesi sono arrivati ad Avezzano, sui social si è scatenata una nuova polemica, in cui alcuni lamentavano il fatto che forse era meglio ingaggiare operai italiani anziché cinesi, oppure che così facendo sarebbero inevitabilmente lievitati anche i costi per il Comune (articolo disponibile qui).
Dopo queste polemiche anche la famiglia Savina vuol fare chiarezza sulla situazione del Dino Park, anche perché si tratta della famiglia di imprenditori avezzanesi che nel settembre 2019 finanziarono il T-Rex, animato e a grandezza naturale, attrazione principale intorno a cui il Comune di Avezzano aveva poi creato l’intero parco dei dinosauri. Oggi i Savina ci tengono a precisare che i tecnici che si stanno occupando della manutenzione sono cinesi perché il T-Rex è ancora in garanzia e quindi gli unici che possono fare riparazioni interne ed esterne al dinosauro sono solo i tecnici specializzati autorizzati dalla fabbrica. Inoltre ci tengono a precisare che come famiglia si sentono molto delusi da questa polemica, considerata inutile e deleteria, poiché dopo aver donato alla città il parco dei dinosauri ora si sono offerti di coprire anche i costi delle riparazioni e le spese di trasferta dei tecnici, anche se in realtà queste spese non spetterebbero a loro, e quindi le riparazioni per il Comune saranno a costo zero. Leggere i commenti di tutti quelli che, pur non sapendo nulla, si sentono autorizzati a polemizzare e a vederci del marcio a tutti i costi, è davvero troppo.