Avezzano. Tutte le mattine auto parcheggiate davanti al cancello d’ingresso secondario della scuola, quello scelto per far entrare un numero determinato di classi, a contrasto della diffusione del contagio del Covid19.
Così, tutti i giorni, i bambini di alcune sezioni dell'”Agostino Persia”, rigorosamente rispettosi delle regole, con zaini alle spalle, mascherine sul volto e a distanza l’uno dall’altro, si ritrovano a fare zig zag davanti al cancello, prima di mettersi in fila per il proprio turno, per entrare nella porta secondaria. Varcata la soglia d’ingresso si igienizzano le mani e poi raggiungono in fila indiana le proprie classi.
E se da un lato ci sono i bambini della Primaria, che rispettano le regole anti contagio alla lettera, spronati quotidianamente dalle insegnanti e dalle famiglie, dall’altro ci sono loro, gli adulti, che vivono invece nel dispregio delle più elementari regole della convivenza civile.
Questo perché alla domanda: “Perché parcheggiate qui? Qui entrano decine di bambini”. La risposta è: “Non ci sono divieti di sosta né passi carrabili quindi possiamo farlo”.
Si tratta però del cancello di una scuola, dove durante l’emergenza sanitaria in corso, diverse classi devono entrare e uscire ogni mattina.
Ma a quanto pare la decisione non è piaciuta a qualche residente che risponde così all’emergenza. Anche se coinvolge bambini piccoli.
Nemmeno gli agenti della polizia locale sanzionano perché manca la segnaletica.