Tagliacozzo. Papa Francesco benedice la statua della Virgo Fidelis e riceve l’invito a pregare sulla sepolcro di Tommaso da Celano a Tagliacozzo. È stata una giornata memorabile per la associazione nazionale carabinieri sezione di Tagliacozzo che rimarrà sicuramente nella storia del gruppo. Mercoledì 13, infatti, il presidente Filippo Di Mastropaolo ha preso parte alla tradizionale udienza del mercoledì a San Pietro con il preciso scopo di far benedire dal pontefice una statua della Madonna. Insieme al lui, oltre ad alcuni componenti della sua famiglia, il parroco di Tagliacozzo don Bruno Innocenzi che ha assistito con il brigadiere alla funzione.
Dopo aver ascoltato il santo padre, poi, i due si sono avvicinati all’area dove si effettua il baciamano e hanno avuto modo di dialogare direttamente con papa Francesco. “È stato un momento straordinario che rimarrà impressa nei nostri cuori”, ha commentato il brigadiere Di Mastropaolo, “quando il papa si è avvicinato nella zona dove stavamo noi abbiamo avuto modo sia io, sia don Bruno, di parlarci direttamente. In primis ha benedetto la nostra statua, poi gli abbiamo donato a lui un’effige con il beato Tommaso da Celano primo biografo di San Francesco d’Assisi di cui lui ha scelto il nome. Don Bruno, inoltre, gli ha consegnato personalmente una lettera scritta dal sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, con l’invito a venire a pregare sul sepolcro di Tommaso nella chiesa di San Francesco a Tagliacozzo”.
Di Mastropaolo e don Bruno mentre il papa faceva il giro per salutare tutti gli intervenuti hanno presentato a papa Francesco la statua della Virgo Fidelis che lui ha provveduto a benedire con venerazione. “Abbiamo riportato a Tagliacozzo questa statua che a primavera provvederemo a sistemare in un’edicola nella zona della Giorgina”, ha continuato il brigadiere, “inoltre ho consegnato al papa dei disegni realizzati dalle mie nipotine Sveva e Sofia e i loro compagni della scuola Nazzario Sauro di Roma sull’enciclica “Laudato sii”. Papa Francesco li ha particolarmente apprezzato e ha dialogato con loro per scoprire meglio i significati di quei disegni che ci ha assicurato di custodire con grande gioia”.