Sora. Continua il caso “cambio del medico” tra regioni diverse, le Asl si passano la palla e il paziente resta senza dottore.
Cambiare medico di base tra due regioni può trasformarsi in una vera e propria odissea burocratica. È quello che sta vivendo Savio Bracaglia, che insieme al fratello invalido al 100% si è recentemente trasferito da Avezzano a Sora. Nonostante gli sforzi per seguire le procedure corrette, il percorso per ottenere un nuovo medico di base si sta rivelando complesso e frustrante.
Dopo un articolo pubblicato sul nostro giornale, la Asl di Avezzano aveva chiarito: “Col cambio di residenza, da Avezzano a Sora, il medico di base viene assegnato automaticamente dalla Regione Lazio, in cui l’utente si trasferisce, e dunque non è necessario né proceduralmente previsto chiederne la revoca a noi”.
Tuttavia, la palla è stata di fatto passata alla Asl di Frosinone, che a sua volta ha rilanciato la responsabilità alla Asl di Avezzano. Bracaglia, recatosi personalmente negli uffici della Asl di Sora, ha ricevuto la medesima risposta: “Abbiamo bisogno della revoca del medico di Avezzano per procedere ad assegnarne uno qui a Sora”.
Quello che sembrerebbe un vero e proprio corto circuito, alimentato da mancanza di comunicazione e regole poco chiare, lascia nel mezzo un cittadino che si dice “disperato” e molto preoccupato per le cure del fratello disabile.
Bracaglia chiede ora aiuto per risolvere la situazione e ottenere finalmente l’assegnazione di un medico nella nuova città di residenza, sottolineando come l’attuale impasse stia creando ansia e difficoltà concrete per lui e per la sua famiglia.
Da Avezzano si trasferiscono a Sora ma cambiare medico diventa un’odissea: la deuncia








