Avezzano. “La Regione con questo atto intende tirarsi fuori da qualsiasi polemica sterile. Il dato reale è che Palazzo Torlonia resta aperto al pubblico e alla collettività del comune di Avezzano del territorio della Marsica e dell’intero Abruzzo interno. L’apertura pubblica e alla società viene garantita certamente fino al termine di questa legislatura regionale e fino all’avvio dei lavori previsti dal Masterplan Abruzzo”. E’ quanto affermato dal presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, nel corso di una conferenza stampa da lui presieduta stamane ad Avezzano, per chiarire gli sviluppi legati alla gestione di Palazzo Torlonia. Durante l’incontro teso a presentare la Convenzione stipulata tra la Giunta e il Consiglio regionale a salvaguardia del Palazzo dell’area ex Arssa, il presidente Di Pangrazio, inoltre, ha annunciato l’avvio della fase progettuale preventiva all’avvio delle opere di riqualificazione del parco, così come previsto nel masterplan regionale con un finanziamento di 4 milioni e 700mila euro. “La Regione”, ha aggiunto Di Pangrazio, “continuerà a fare la sua parte per questo territorio con l’obiettivo ambizioso di fare di quest’area un parco di rilievo e attrattivo per manifestazioni di carattere internazionale”.
Soddisfazione per la scongiurata chiusura del palazzo Torlonia è stata espressa dal sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis, “abbiamo fatto risparmiare al comune di Avezzano circa 200mila euro l’anno per la gestione di una struttura, il complesso dell’ex Arssa, che non avremmo comunque potuto utilizzare dopo la recente delibera con cui la Regione ha di fatto modificato unilateralmente il contratto di locazione stipulato tra Regione e Comune nel 2015”, ha dichiarato De Angelis, “era giusto, pertanto, che tali costi rimanessero in carico all’ente proprietario del palazzo Torlonia, ovvero la Regione, almeno fino al completamento dei lavori del Masterplan. L’importante è che, come avevamo fortemente auspicato”, ha aggiunto il primo cittadino, “venisse consentito alle associazioni culturali e ai cittadini tutti di poter accedere a iniziative ed eventi evitando un degrado che sarebbe stato inevitabile con la chiusura”. Il sindaco di Avezzano non vuole alimentare la polemica sorta nei giorni scorsi, “anche se”, conclude, “trovo quanto meno irrituale che un presidente di consiglio regionale presenti il nuovo regolamento approvato in data 8 maggio per l’uso della struttura alla stampa ancor prima che al sindaco della città che ospita il complesso”. “Io sono di questa terra, erano stati avvisati gli enti coinvolti che le cose sarebbero state sistemate”, ha precisato il presidente del consiglio regionale Di Pangrazio, manifestando disponibilità da parte della Regione per far sapere come stanno le cose, “non è un’azione contro nessuno, è stato creato un regolamento per l’utilizzo di questo complesso ed ho incontrato l’amministrazione di Avezzano a Pescara dove sono stati chiariti limiti e possibilità dell’utilizzo”, ha chiarito Di Pangrazio, “i suggeritori creano difficoltà e quando guidi un’amministrazione devi avere chi ti consiglia. La struttura è qui e può essere utilizzata dalla collettività. Oggi bisogna fare una festa per l’intesa trovata, senza polemiche tra le amministrazioni”, ha concluso, “mi auguro che questa città possa avere anche in futuro figure importanti in Regione che possano tutelarla”.