Avezzano. Il Sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, interviene con fermezza sulla situazione di grave disagio che coinvolge le famiglie residenti nella palazzina ATER di via Nenni. Una segnalazione pervenuta nei giorni scorsi ha evidenziato la totale mancanza di riscaldamento nell’edificio, problema che rischia di mettere in pericolo la salute e l’incolumità dei residenti, molti dei quali vivono già in condizioni di fragilità economica e sociale.
Intere sono costrette a vivere al freddo a causa della totale mancanza di riscaldamento, interrotto a seguito di morosità di alcuni condomini. Ma “così- scrive il sindaco – si crea una situazione intollerabile, che sta causando gravi disagi, soprattutto a chi, pur avendo sempre rispettato i propri obblighi, si trova ora penalizzato ingiustamente”.
“Non è accettabile che per la morosità di alcuni debbano pagare tutti, restando senza riscaldamento nel pieno della stagione invernale,” dichiara il Sindaco Giovanni Di Pangrazio. “L’ATER, in quanto ente pubblico, ha il dovere di adottare le procedure conseguenziali verso i soggetti inadempienti, ma deve anche garantire i diritti di chi si è sempre comportato correttamente.”
Secondo quanto appreso, il servizio di riscaldamento è stato interrotto a causa di una persistente morosità condominiale verso l’ente fornitore. Tuttavia, il Sindaco ha sottolineato che, trattandosi di alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica), è necessario contemperare il legittimo interesse economico del fornitore con il dovere di tutelare i diritti fondamentali degli inquilini.
Di Pangrazio, anche in qualità di autorità sanitaria locale, ha inviato una comunicazione ufficiale all’ATER, invitandola a riattivare immediatamente il riscaldamento nell’edificio. La mancanza di fornitura, oltre a compromettere la qualità della vita degli inquilini, mette a rischio la loro salute, in particolare quella di anziani, bambini e persone fragili.
“Le famiglie non possono essere lasciate sole in questa situazione – ha proseguito il Sindaco – il diritto alla salute e alla sicurezza deve prevalere su ogni altra questione. È necessario garantire almeno un servizio minimo di riscaldamento per scongiurare danni irreparabili e nel frattempo avviare le azioni necessarie verso chi è inadempiente.”
L’amministrazione comunale ribadisce l’importanza di un intervento rapido e risolutivo: l’ATER, come ente pubblico, ha non solo il potere ma anche il dovere morale e istituzionale di tutelare tutti i suoi inquilini, adottando misure di recupero mirate verso i morosi senza penalizzare chi rispetta le regole.
Il Sindaco Di Pangrazio, nel rendersi disponibile a un confronto immediato con i vertici dell’ATER e con il gestore della fornitura, invita l’azienda a prendere provvedimenti immediati: “L’amministrazione comunale è pronta a collaborare, ma non faremo un passo indietro rispetto alla difesa dei diritti fondamentali dei cittadini. Riattivare il riscaldamento non è solo una questione tecnica, è un atto di responsabilità.”