Avezzano. Un riconoscimento a Federico Vittore Nardelli dalla città di Avezzano. Questo l’appello che si è levato dai saloni dell’ex Arssa di Avezzano dove ieri si è conclusa la rassegna letteraria Pagine aperte, organizzata dall’associazione culturale AdsumusQuoque. Prendendo spunto da Ugo Maria Palanza, a cui è stata intitolata la manifestazione, sono stati toccati temi importanti per la riscoperta del passato ma anche per indirizzare il futuro della cultura locale. Sabato l’appuntamento è stato con lo scrittore Nicola Mastronardi ed il suo ultimo libro “Viteliù – il nome della Libertà” (Ed. Itaca). Il volume svela al grande pubblico le origini dell’Italia come nazione federata, in un immaginario percorso con scambio di idee e racconti tra nipote e nonno. Attraverso un trailer e poi delle letture di alcuni passi del libro Mastronardi, che ha visitato più volte Avezzano, ha ricordato l’importanza di un racconto come “Viteliù” per lo sviluppo del territorio. Altro testo illustrato durante l’incontro coordinato dalla direttrice di MarsicaLive, Eleonora Berardinetti, è stato “L’Arcangelo. Vita e miracoli di Gabriele D’Annunzio” (ed. Ianieri) di Sara Follacchio. L’autrice è partita dalla biografia di Gabriele D’Annunzio scritta dall’avezzanese Federico Vittore Nardelli e censurata dai fascisti. Il tema è stato illustrato ampiamente dai presenti, tra i quali c’era anche il nipote di Nardelli e altri familiari, e dallo storico Giovan Battista Pitoni che ha evidenziato l’assenza nella città di Avezzano di un luogo che ricordi Nardelli. Da qui è partito l’input di chiedere all’amministrazione comunale di intitolare una strada, una piazza, un largo a questo personaggio che portò alto il nome di Avezzano in Italia e nel mondo. Interessante anche la presentazione del testo di Yasuko Ishikawa “Abruzzo Misterioso” (ed. Heibonsha) illustrato da un docente di arte giapponese in collegamento Skype. All’incontro ha preso parte anche il Consigliere Comunale di Luco dei Marsi, Raimondo Terramano che ha ribadito l’importanza della storia e della cultura per lo sviluppo del territorio. Ieri la giornata conclusiva della II edizione di Pagine Aperte si è aperta con l’esibizione del chitarrista Marco Pastina e la presentazione del libro “Mangiare l’autentico” (ed. UniversItalia) scritto dal professor Ernesto Di Renzo. E’ intervenuto Domenico Ranieri, responsabile della redazione de “Il Centro” di Avezzano.