Una visita al pastificio artigianale Rustichella d’Abruzzo in seguito alla donazione di pacchi di pasta effettuata in occasione della Pasqua negli otto istituti di pena della nostra regione.
Il Garante dei detenuti e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della regione Abruzzo, Gianmarco Cifaldi, ha trascorso venerdì 7 maggio una mattinata alla scoperta di tutti i meccanismi che si nascondono dietro alla produzione artigianale della pasta.
“Con piacere”, ha commentato l’incontro la titolare di Rustichella d’Abruzzo, Stefania Peduzzi “abbiamo accolto il professor Cifaldi qui in azienda da noi. Insieme al nostro tecnologo lo abbiamo portato nel cuore della produzione e fatto vivere da vicino la nostra realtà. Ma soprattutto abbiamo mostrato, al di là della lavorazione della pasta, e speriamo anche di averlo trasmesso, lo spirito di armonia e cooperazione che ogni giorno fa grande la famiglia Rustichella”.
Un’iniziativa quella promossa da Peduzzi che ha sottolineato l’importanza di costruire una rete solidale con il mondo produttivo abruzzese che, come in questo caso, si è dimostrato attento, sensibile e vicino ai detenuti d’Abruzzo.
“E’ stato un incontro piacevole, interessante e costruttivo. Ho appreso come nasce la pasta, dal grano fino al prodotto finito. Più di 1350 persone hanno ricevuto grazie a Rustichella questo pacco regalo con pasta e biscotti accompagnato da una lettera di augurio in occasione della trascorsa festività. Non è tanto il contenuto di cui dobbiamo parlare”, ha dichiarato Cifaldi, “quanto del gesto e dei valori che vi si legano. E’ stato dimostrato un ottimo spirito sociale; segno di una grande civiltà e questo fa onore a una imprenditoria sana ed etica targata Abruzzo”.