Pescina. “Siamo stanchi di sentir ripetere, quasi fosse una cantilena, che la prevenzione è la miglior cura! Alla soglia dei miei 50 anni provo a fare degli accertamenti che mi consentano di tenere sotto controllo il mio corpo attraverso esami clinici di base. Risultato? Che l’esame endoscopico richiesto dovrò effettuarlo all’ospedale di L’Aquila tra 8 mesi”, questo lo strale lanciato dal Sindaco di Pescina Stefano Iulianella direttamente dal suo profilo Facebook.
“Per ragioni di tempo e di spesa da affrontare – prosegue il primo cittadino del paese marsicano – provo a chiedere di effettuarlo al P. O. di Avezzano visto che nei Pta di Pescina e Tagliacozzo dal 1 luglio scorso la Direzione della ASL nr 1 ha deciso di non effettuare più esami endoscopici con evidente allungamento delle liste d’attesa ma la risposta dell’operatore del Cup è disarmante: prenotazioni chiuse. Vengo a sapere che hanno dato gli ultimi appuntamenti di dicembre 2020”.
“È questa la Sanità che vogliamo? – si interroga – È questa la medicina del territorio che stiamo aspettando? È questa la medicina di prevenzione di cui tanto ci riempiamo la bocca? Ho fatto due conti. Annullerò l’appuntamento con il SSN e correrò in una clinica privata del territorio. Ah dimenticavo! Ci sono 500.000 euro stanziati a favore della nostra ASL per l’abbattimento delle liste d’attesa, spendiamoli per favore!”