Avezzano. Scoperta dalla polizia giudiziaria una truffa ai danni dello Stato grazie a forniture di carburante taroccate. otto persone di Avezzano, tra autisti compiacenti e impiegati, sono finite in cella con ordinanze di custodia cautelare, mentre per altre tre sono stati emessi provvedimenti restrittivi minori, come l’obbligo di firma. Le indagini sono state portate a termine dagli agenti della polstrada di Mondovì e dalla Procura della Repubblica del Comune piemontese. Insieme alla stradale di Torino, Perugia e L’Aquila, e in collaborazione con il nucleo della Guardia di finanza di Cuneo e delle fiamme gialle di Avezzano e Orvieto, sono state eseguite le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di otto persone coinvolte a vario titolo in attività illecite riguardanti il rifornimento di gasolio da parte di una grossa azienda di distribuzione di carburante di Avezzano. Sono state eseguite numerose perquisizioni e sequestrate quattro autocisterne alla periferia di Avezzano e un distributore nella zona del Fucino. I reati contestati vanno dalla frode nelle forniture pubbliche alla truffa aggravata per cinque persone, fino alla ricettazione per altre tre. Ad altre tre persone sono state applicate misure cautelari minori come l’obbligo di firma.La fornitura, che secondo l’accusa era taroccata, era destinata a uffici pubblici, caselli autostradali e addirittura caserme della polizia stradale del nord e del centro Italia. Il carburante scaricato sembra fosse di meno rispetto a quello dichiarato. infine, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura, il carburante veniva rivenduto senza fattura ad altri acquirenti compiacenti.