Massa d’Albe. La comunità di Massa d’Albe commemora l’80esimo anniversario del bombardamento del 1944. Il vescovo Massaro: “La guerra è sempre una sconfitta”.
Ha partecipato anche monsignor Giovanni Massaro ieri mattina a Massa d’Albe, alla Giornata di commemorazione per l’ottantesimo anniversario del bombardamento aereo del 12 maggio del 1944, che provocò sofferenze, vittime, lutti e distruzioni. Oltre alle vittime e ai feriti si ebbe la totale distruzione di masserie e bestiame e la morte dell’80% circa delle abitazioni.
Gli abitanti di Massa d’Albe dopo le indicibili sofferenze patite riuscirono a rimboccarsi le maniche, con sacrifici e spirito di abnegazione hanno saputo ricostruire l’intero paese. “Conoscere la storia”, ha affermato il presule durante l’omelia, “la tragedia della guerra consente di educare al valore universale della pace. Chi ha visto la guerra, chi ha subito i danni della guerra a maggior ragione non può che amare la pace. Ieri Papa Francesco”, ha proseguito il vescovo, “ai partecipanti al “Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana”, ha affermato che la guerra è un inganno, la guerra è sempre una sconfitta. E questa giornata di commemorazione è una opportunità preziosa per dare valore educativo alla storia e ribadire ancora una volta il nostro bisogno e il nostro desiderio di pace”.