Arrivateci con calma, con il giusto anticipo. La bellezza vuole i suoi tempi. Non è questo il luogo dove aver fretta di sedersi. Bisogna prima fermarsi ed appagare la vista. Stupore è quello che, immancabilmente, vedo negli occhi delle persone che accompagno la prima volta a La Parigina di Tagliacozzo, oggettivamente uno dei più belli e suggestivi ristoranti di tutta la Marsica. “Non immaginavamo che ci fosse un posto così!“, è di solito il primo commento. E invece c’è. Ed è tutto merito dell’impegno, del sudore e dell’attenzione ai particolari di Maurizio Di Marco Testa e di sua moglie Gabriella, che hanno saputo ritagliare nel cuore della pineta tagliacozzana un luogo incantevole.
Un ruscello che sgorga dalla roccia, il suono rilassante dell’acqua, le costruzioni in pietra (tra cui una torre in cui si può soggiornare) che si integrano perfettamente al contesto, a creare un gioco di terrazze e pergolati a più livelli, in cui pranzare o cenare può diventare un’esperienza memorabile. Ci sono voluti tanti anni per renderlo così come si presenta oggi, e ogni volta Maurizio sistema un angoletto in più, aggiunge un dettaglio che prima mancava, completa un progetto che magari aveva in mente da tempo.
La cucina si basa su un concetto chiaro: semplicità. Un luogo così non ha bisogno di fuochi d’artificio ai fornelli. Basta da solo. Richiede solo che, con un approccio intelligente di cui Maurizio e Gabriella mi sembrano sempre più consapevoli, la qualità dell’offerta possa assecondare la bellezza del resto.
Quindi troverete antipasti sfiziosi e abbondanti, come vuole l’usanza locale, con materie prime di territorio selezionate e presentate in maniera ordinata. Si prosegue con i primi piatti, anch’essi ispirati alle ricette di tradizione, con paste dure o fresche fatte in casa, spesso impreziosite da quel tocco di creatività che non guasta. La carne è sempre stata il pezzo forte, soprattutto alla griglia, il “regno” della brace dove Maurizio ha sempre preteso (da sè stesso in primis) il massimo. La carta dei vini prettamente territoriale, con qualche chicca qua e là e ricarichi accettabili.
La sorpresa, durante la mia recente visita, l’ho avuta dai dessert: “Hai imparato pure a fare i dolci!“, ho detto scherzosamente a Maurizio dopo aver assaggiato un golosissimo tiramisù e una millefoglie croccante e tirata come si deve. La sua risposta spiega tanto del luogo e del personaggio: “Ho approfittato di questo periodo di chiusura forzata per studiare e migliorare. Ho scelto però una maestra d’eccezione: una signora di 85 anni, che una volta a settimana mi sta insegnando cose dal valore unico. Io ci aggiungo un po’ di fantasia e il resto vien da sé!”
Osteria La Parigina
Via dei Molini, 5
Tagliacozzo (AQ)
Tel. 0863-68333
osterialaparigina.it/