Tagliacozzo. “Il sindaco di Tagliacozzo ha definitivamente chiarito che quello che gli interessa davvero non è la sanità del territorio ma come essa possa essere utilizzata a fini politici”. Lo dichiara il presidente del Comitato ristretto dei sindaci della provincia aquilana e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
“Ho ritenuto di spostare il comitato ristretto dei sindaci nella sua sede naturale dell’Aquila perché i comportamenti messi in atto da Giovagnorio ne avrebbero impedito uno svolgimento corretto, sereno e nel giusto ambito del contraddittorio tra rappresentanti istituzionali, governance aziendale e responsabili dell’attività di programmazione regionale”.
“Al contrario il sindaco di Tagliacozzo aveva organizzato una sorta di assemblea pubblica – promuovendo inviti alla riunione in maniera indiscriminata -, senza alcun rispetto del comitato, dei suoi componenti e delle regole stabilite per legge e senza alcun assenso preventivo, come da lui falsamente riportato, solo per generare ulteriore confusione e voluti fraintendimenti in un comprensorio, quello marsicano, che di tutto ha bisogno meno che di improvvisati Masaniello”.
“Come si evince chiaramente dalla rettifica della convocazione, qualunque sindaco può prendere parte ai lavori, così come non è mai venuta meno la trasparenza nei confronti della stampa e delle comunità, considerando che delle sedute dell’organismo sono redatti verbali scritti che sono a disposizione di chiunque ne faccia richiesta all’ufficio preposto della Asl” conclude Biondi.