Tagliacozzo. Sulla vicenda dell’ospedale di Tagliacozzo intervengono i consiglieri comunali, Giampietro Pendenza, Vincenzo Giovagnorio e Alfonso Gargano, che contestano il merito dell’amministrazione sull’iter legale contro la Regione. Secondo i consiglieri, il Comune in principio non si era costituito in giudizio per il ricorso al Tar, quindi le successive azioni davanti al consiglio di Stato sarebbero “fuorvianti, finalizzate solo ad accampare meriti in favore dell’Amministrazione, meriti che invece non ha”.
“L’incarico in questione”, affermano i consiglieri dopo che già il loro collega di opposizione era intervenuto sullo stesso argomento, “riguarda solamente la costituzione in giudizio, dinanzi al Consiglio di Stato, nel ricorso in appello promosso dalla Regione avverso la sentenza del Tar Abruzzo, che in primo grado aveva dato ragione al Comitato cittadino. Nel ricorso dinanzi al Tar, contro le deliberazioni della Regione e del Commissario ad acta, promosso esclusivamente dal Comitato pro-ospedale, a proprie cure e spese, l’Amministrazione Comunale non volle costituirsi entro i termini previsti, nonostante i ripetuti inviti degli scriventi. In pratica, se il Tar avesse rigettato il ricorso per mancanza di interesse oggettivo, in assenza dell’Ente pubblico, segnatamente del Comune, il risultato sin qui ottenuto sarebbe stato vanificato. Non si comprendono le motivazioni per cui il Comune, rappresentato dal Sindaco, non propose quel benedetto ricorso, rivelatosi poi punto cardine dell’intera problematica”.